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Pincio: dopo l'atto vandalico l'idrocronometro torna a funzionare

La sostituzione del vetro della torretta è stato effettuato nei giorni scorsi dalla Scuola Elis, di concerto con la Sovrintendenza Capitolina

Dopo un tempestivo intervento di riparazione, l'idrocronometro del Pincio torna a funzionare. Da qui la sostituzione effettuata nei giorni scorsi dalla Scuola Elis, di concerto con la Sovrintendenza Capitolina.

Realizzato nel 1873, l'idrocronometro utilizza la tecnologia dell'orologio ad acqua messa a punto nel 1867 dal padre Giambattista Embriaco. Fu donata al Comune di Roma che ne curò l'allestimento su progetto dall'architetto Gioacchino Ersoch. La manutenzione dell'orologio ad acqua è effettuata gratuitamente dalla Scuola Elis dal 2007, in base ad una convenzione che sancisce l'"adozione" del manufatto da parte dell'Istituto. 

La Scuola Elis - Sezione Orologeria, che nel 2006 ha restaurato la parte meccanica mancante di numerosi pezzi, sostituendo quegli ingranaggi ormai consunti e inservibili con nuovi pezzi esattamente ricreati sui modelli originali, ha di recente effettuato diversi interventi di manutenzione e pulizia al meccanismo, necessari per limitare il deterioramento dovuto all'azione dell'acqua da cui è alimentato, per cui l'Orologio è stato fermato per alcuni giorni.

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