Storni: via alla campagna per l'allontanamento, ma il guano ora invade i Fori Imperiali
La campagna toccherà vie e piazze dove si registrano i disagi maggiori, da piazza Venezia al Lungotevere. E intanto il guano ha ricoperto anche via dei Fori Imperiali, nel tratto alberato fino a Largo Corrado Ricci
Maxi megafoni per riprodurre il grido dall'allarme degli storni e allontanarli una volta per tutte dagli alberi della città. La tecnica anti-guano messa in campo a partire da ieri dal dipartimento Tutela Ambiente della Capitale è partita da piazza Venezia.
Toccherà vie e piazze dove si registrano i disagi maggiori. Piazzale della Radio, Viale Marconi, Via di Vigna Stelluti, Via Gaspare Gozzi, Piazza Benedetto Cairoli, Lungotevere dei Vallati, Lungotevere Raffaele Sanzio e Lungotevere degli Anguillara.
Perché nelle ultime settimane le patine di escrementi di uccello non rasparmiano qualunque macchina sia parcheggiata vicino a un pino, oltre a marciapiedi e carreggiate. E tolto le zaffate fetide che emana, le strade si fanno scivolose e pericolose soprattutto per chi si muove in motorino.
Lungotevere, Esquilino, Roma nord, specie nel quadrante di Vigna Stelluti. Sono diversi i luoghi presi d'assalto dagli storni. Addirittura il guano ha invaso anche i Fori Imperiali, come segnalato da decine di utenti sui social network, specie nel primo tratto alberato che arriva a Largo Corrado Ricci. E il blog Roma fa Schifo fa notare: "Se ci fosse stato ancora @ignaziomarino la faccenda degli storni e dei Fori ricoperti dal guano avrebbe aperto i telegiornali. Ma c'è Tronca".
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