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Venerdì, 19 Aprile 2024
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E' caccia grossa ai tragressori: primo bilancio dell'operazione anti-movida

Alemanno ringrazia la polizia municipale, e si congratura per il bassissimo numero di multati tanto basso da dimostrare come l'ordinanza abbia "un effetto più di prevenzione che di repressione". il primo cittadino rassicura tutti di non voler spegnere la vita notturna della sua città a patto che non ci si abbandoni ad eccessi

E' positivo il bilancio delle prime giornate di vita delle ordinanze anti-movida partite in questi giorni tracciato oggi dal sindaco Alemanno. Per la strade del centro si parla di multe stellari come punizioni esemplari che sarebbero toccate ad amici e conoscenti ma queste hanno più il sapore di leggende metropolitane che di fatti relamente accaduti. Almeno stando ai dati diffusi dal Campidoglio.

I controlli sono stati parecchi ma in proporzione, in effetti, le sanzioni veramente emesse sarebbero state ben poche. Solo 2, emesse in zona Pantheon nei confronti di due persone che stavano bevendo alcol per strada.

Gli altri frequentatori della vita notturna evidentemente erano stati ben informati o istruiti dagli "onesti e professionali" esercenti, come li ha chiamati il sindaco, e se alcol hanno consumato, l'hanno fatto dentro i locali. 233 controlli e 2 sanzioni elevate, è per Alemanno un risultato per cui ringraziare: "La polizia municipale per l'impegno ad effettuare i controlli per le ordinanze sulla movida".

Ma i dati dimostrano anche che: "queste ordinanze hanno un effetto più di prevenzione che di repressione, cosa che è la nostra reale intenzione", dice ancora. Confessando che il basso numero di multati sia dipeso da una certa soglia di tolleranza: "Abbiamo ribadito al comandante Giuliani e agli altri vertici delle forze dell'ordine la richiesta di interpretare le ordinanze con la massima prudenza e flessibilità in modo da colpire soltanto quegli avventori e quegli esercenti che realmente si abbandonano a eccessi reiterati e dannosi per la vita cittadina".

Alemanno cerca di rassicurare tutti affermando che: "Non vogliamo assolutamente spegnere la vita notturna romana e come ho garantito al presidente di Confcommercio Roma e Lazio, Cesare Pambianchi e agli altrui rappresentanti di categoria a settembre siamo disponibili a rivedere le Ordinanze al tavolo di concertazione con le categorie con le quali speriamo di firmare il protocollo per l'autoregolamentazione delle attività di pubblici esercizi nelle ore e nelle zone della movida romana".

Non tutti però sono d'accordo, a parlare è uno dei due multati, un giovane che trovato con una bottiglia in mano Campo dé Fiori che dovrà pagare 50 euro. "Non ne sapevo niente - ha commentato - i vigili sono stati cortesi, ma queste regole sono troppe severe: così è impossibile".
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