Chernobyl: 2000 croci al Circo Massimo per non dimenticare
Greenpeace trasforma il Circo Massimo in un memoriale a cielo aperto in ricordo delle vittime di Cernobyl nel 25esimo anniversario. Attenzione puntata al referendum sul nucleare
Il Circo Massimo come un grande cimitero pieno di croci: così Greenpeace ricorda il 25esimo anniversario della strage di Cernobyl. Duemila croci installate dagli attivisti dell'associazione per ricordare il più grande disastro nucleare della storia: infatti l'esplosione del reattore numero 4 della centrale di Cernobyl e l'incendio che ne seguì provocarono un’emissione di radiazioni nell’atmosfera di molte centinaia di volte superiore a quella delle bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
Come spiegano dal sito di Greenpeace: “Il Circo Massimo è stato trasformato dagli attivisti in un memoriale a cielo aperto in ricordo delle vittime di Cernobyl. Sulle croci c'è anche la data del 12-13 giugno 2011, quando dovrebbe tenersi il referendum sul nucleare che il governo italiano sta cercando di affossare. È paradossale che a meno di due mesi dal referendum ancora non sappiamo con sicurezza se verremo chiamati a decidere su un tema tanto importante come quello del nucleare”.