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Centro Centro Storico / Via Maria Adelaide

Donna uccisa da un furgone a piazza del Popolo: "Il centro diventi Zona 30"

Un anno fa la proposta di delibera di iniziativa consiliare avanzata dal consigliere Pd e presidente della commissione Lavori Pubblici, Dario Nanni. "E' un provvedimento quanto mai urgente, specie in vista del Giubileo"

Sicurezza stradale. Un tema che torna puntuale a occupare le cronache a ogni scia di sangue lasciata sulle vie romane. Parlano i numeri, più di mille incidenti al mese secondo dati Istat di novembre, con i pedoni in cima alla lista delle vittime. E parla la cronaca. Ieri il dramma di una 60enne, travolta e uccisa da un furgone in pieno centro storico. Già, a pochi passi da piazza del Popolo, dove forse le macchine non dovrebbero sfrecciare all'impazzata. 

"Da anni mi batto affinché l’Assemblea Capitolina discuta e adotti un piano straordinario per la sicurezza stradale di pedoni, ciclisti e motociclisti". Dario Nanni, consigliere Pd e presidente della commissione Lavori Pubblici, torna ancora una volta su una proposta di delibera avanzata un anno fa per l'istituzione di un'unica Zona 30 nel centro storico. Una riduzione della velocità in tutto il perimetro del centro cittadino su modello della grandi capitali europee. Un provvedimento che potrebbe approfittare dell'Anno Santo per entrare in vigore. 

"L’arrivo di migliaia di pellegrini in aggiunta ai milioni di turisti che visitano la nostra città ogni anno rende indispensabile l’adozione di misure idonee alla fruizione delle vie del centro della capitale nella massima sicurezza" suggerisce Nanni. "Si tratta di una scelta cruciale per non registrare mai più episodi tragici come quello di via Maria Adelaide e per tutelare i soggetti deboli della strada".

Ma non solo riduzione della velocità. "Oltre alla istituzione della zona 30 centrale nel provvedimento presentato sollecito anche interventi urgenti sulla segnaletica e sugli impianti visivi; l’analisi dei dati sugli incidenti registrati con relativa mappatura; l’istituzione di un fascicolo per il rilevamento del livello della manutenzione stradale, della segnaletica e dei dati sugli incidenti; la necessità di realizzare una segnaletica visibile e chiara anche grazie all’utilizzo di vernici di nuova generazione; l’intensificazione e la diffusione, in particolare nelle scuole, di una corretta educazione stradale".

Anche dal I municipio parte l'allarme sicurezza. "La tragedia che ha scosso e addolorato tutti noi deve farci riflettere sulle condizioni di sicurezza di alcuni snodi della viabilità in centro - dicono il presidente della commissione Lavori pubblici, Stefano Marin e Tommaso Giuntella, capogruppo del Pd al municipio I  - La commissione sarà riunita con urgenza nelle prossime ore per proporre l'immediata introduzione di un sistema di dissuasione di velocità nell'area dell'incidente".


 

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