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Giuliano Amato: "Dopo il Gianicolo, si studia il restauro del Pincio"

Le celebrazioni per i 150 anni dell'Italia continueranno anche nel 2012: nuove iniziative a Roma con una mostra e un evento al Vittoriano. Possibile restauro del Pincio

"Il restauro del Pincio? Ne abbiamo già parlato con il sindaco Alemanno e, dopo il Gianicolo, stiamo studiando un restauro". Queste le parole di Giuliano Amato, presidente del comitato per le celebrazioni dei 150 anni d'Italia. I festeggiamenti per l'importante anniversario si prolungheranno anche nel 2012 "sia perché di fatto le celebrazioni si sono aperte il 17 marzo 2011 - spiega Amato -, sia perché l'entusiasmo degli italiani è stato tanto e ancora arrivano richieste per la concessione del logo per eventi non ancora accaduti".

La Capitale ospiterà parte delle nuove iniziative, come la mostra sulle donne in corso al Vittoriano fino al 30 gennaio o come il grande evento previsto tra Quirinale e Vittoriano, probabilmente il 17 marzo, "nel quale si darà atto alle scuole dello straordinario lavoro fatto". Accanto al presidente, il sottosegretario alla presidenza del consiglio per le comunicazioni Paolo Peluffo sottolinea come le ridotte risorse a disposizione (18,5 milioni di euro che alla fine arriveranno a 30) sono state spese "per iniziative non effimere". "L'incontro fra ricerca storica, scientifica e divulgazione è stato un po' la cifra di queste celebrazioni", dice, "si è puntato a lasciare il segno non a fare - com'è stato in precedenza- solo un'expo".

Una bella fetta di risorse è stata usata per i cinque memoriali, tra cui il Gianicolo a Roma, mentre da completare c'è il restauro dell'Istituto Garibaldi, previsto per giugno 2012. (fonte Ansa)

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