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Centro Centro Storico / Piazza della Trinità dei Monti

Le Api magazzino sono irregolari? Clemente e Buttarelli la pensano diversamente

Clemente su Twitter: "Regolarmente parcheggiate". Di altro avviso l'ex comandante del I gruppo, Carlo Buttarelli, che fece rimuovere le stesse apette nel 2008: "Registrammo problemi con le assicurazioni, ma anche con la sosta"

Stanno lì parcheggiate da anni, di fatto nessuno le muove perché fanno da magazzino ai pittori di strada, che ci stipano a fine giornata tele, cavalletti e materiale vario. La funzione di quelle dodici apette 50 parcheggiate da anni a Trinità dei Monti l'abbiamo capita. Sono dei mini depositi, nessuno le guida da secoli. Guardandole nel loro stato di semi abbandono viene da chiedersi, ci possono stare?   

Chiunque conviene sulla questione decoro: quella fila di veicoli con ruote sgonfie e vetri scocciati, non va d'accordo con il panorama meraviglioso ammirato tutti i giorni da centinaia di turisti. E con ogni probabilità non sarebbe mai accettata in un'altra capitale europea. Invece qui, nella nostra Roma, sembrano tollerate. E di rimozioni nemmeno l'ombra. 

Il punto da chiarire è: un simile scempio sul fronte decoro viola qualche norma? "Può essere fastidioso" ha ammesso il Comandante Clemente su Twitter "ma sono regolarmente parcheggiate, e con l'assicurazione a posto". Come a dire, inutile invocare un intervento, perchè è tutto legale. Nel 2008 però in parte sono state sequestrate. A coordinare l'intervento della Municipale c'era l'allora comandante del I gruppo, Carlo Buttarelli. 

"In quel caso - spiega a Romatoday - avevamo riscontrato irregolarità nelle assicurazioni e nelle revisioni". Cosa che ad oggi sembra non sussistere, almeno a guardare i tagliandi (regolari) esposti sul cruscotto di tutte e dodici le apette. Altra questione riguarda l'utilizzo di quei mezzi. 

E' lecito tenerle sul posto per anni senza farle mai circolare, occupando di fatto suolo pubblico per una funzione che non è quella della sosta? Pare di sì, a meno che non presentino caratteristiche specifiche che possano far pensare ad abbandono di veicolo. "Per poter parlare di abbandono - ci spiega Buttarelli - deve mancare la targa, o parti essenziali che permettono la circolazione, le ruote ad esempio". E invece lì c'è tutto, per quanto in pessime condizioni. Ruote, targa, tagliandi visibili. 

In realtà, prosegue l'ex comandante, un'irregolarità c'è e dipende dalla misura della segnaletica orizzontale. "Quelle a Trinità dei Monti sono strisce strette, dove la sosta è prevista solo per veicoli a due ruote". Non per le Api quindi, seppur con cilindrata 50. Altro dubbio che sorge spontaneo a guardare la vecchia carrozzeria di quei mezzi interessa il livello di inquinamento del motore, e l'appartenenza o meno alle categorie che hanno il permesso di circolare. Saranno tutte almeno Euro 2? In caso di categoria inferiore (1 e 0) non potrebbero "sostare" perché non potrebbero neanche accedere nella zona dell'anello ferroviario.

Una soluzione comunque ci sarebbe. Buttarelli, e non è il primo, la suggerisce: "Istituire la sosta a orario, o a pagamento".

PIAZZA TRINITA' DEI MONTI E LE APETTE 'MAGAZZINO'

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