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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tor Tre Teste Tor Tre Teste / Via Francesco Tovaglieri

Tor Tre Teste: tra clochard, lampioni spenti e trasporto pubblico al palo

Via Tovaglieri è al buio da una settimana e nel resto del quartiere non va meglio. La soppressione della circolare 565 ha creato non pochi problemi all'utenza e si moltiplicano gli alloggi di fortuna occupati da clochard

Lampioni spenti da oltre una settimana, occupazioni abusive e disagi per gli utenti del trasporto pubblico. Sono le criticità segnalate in un’interrogazione presentata oggi dalle consigliere del Partito Democratico Maria Pia Federici e Maria Marchionni.

ALLOGGI DI FORTUNA - Nel documento si fa riferimento ad un manufatto sito in via Tovaglieri in origine destinato a parcheggio e ora diventato "ricovero di fortuna per senza tetto (specie di notte) e ricettacolo di rifiuti abbandonati". La struttura, come segnalato pochi mesi fa dalla Lista Marchini, era stata assegnata alla concessionaria Plauto che però a cinque anni di distanza non ha mai realizzato i lavori. Nell’interrogazione presentata in consiglio si fa specifico riferimento alle recinzioni metalliche che risultano "rimosse e da tempo e non ancora ripristinate". Altro ritrovo per i senza tetto è il parco di Tor Tre Teste che peraltro, come specificato nel documento, si presenta in condizioni di forte degrado. 

ILLUMINAZIONE - Via Tovaglieri e le strade limitrofe sono al buio da una settimana, un problema che nei giorni scorsi è stato segnalato da molti utenti sui social media. Oltre ad intervenire "per il ripristino immediato dell’illuminazione pubblica del quadrante" le consigliere Pd chiedono di "ricercare la causa determinante e le soluzioni idonee per impedire il ripetersi di questi sconcertanti eventi". 

TRASPORTI - Altro problema molto sentito nel quadrante è relativo al trasporto pubblico. Tor Tre Teste è stato infatti tra i quartieri che più ha sofferto della cura dimagrante imposta da Atac per far quadrare i conti. Con la soppressione della linea circolare 565, si legge nel documento, "l’unica linea di collegamento urbano è la 556 con frequenza quasi oraria. La sporadicità e discontinuità delle corse del 556 obbliga i residenti privi di mezzi privati ad attraversare il parco per raggiungere le fermate dei mezzi pubblici di collegamento urbano su via P. Togliatti, anche e specie in ore serali e gli altri ad utilizzare le proprie autovetture ingorgando, particolarmente nelle ore di punta, le strade di uscita dal quartiere".

Non solo. "L’insufficienza del trasporto pubblico locale aggrava anche il traffico derivante dal restringimento della carreggiata di via D. Campari, dovuta al ridicolo perdurare dei lavori di realizzazione della Prenestina bis". 

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