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Tor Sapienza Collatino / Via Salviati

Campi rom a Tor Sapienza, i residenti non ci stanno. Il 4 ottobre una nuova manifestazione

Sale di nuovo la temperature nel quartiere di Tor Sapienza dove da qualche ora circola un volantino (non firmato) che invita i cittadini ad una nuova manifestazione contro il degrado nei campi rom

Sale di nuovo la temperature nel quartiere di Tor Sapienza dove da qualche ora circola un volantino (non firmato) che invita i cittadini ad una nuova manifestazione contro lo stato di abbandono dei campi rom di via Salviati. L'ordine del giorno è sempre lo stesso: rifiuti ingombranti gettati ovunque, roghi tossici, ormai giornalieri, insediamenti abusivi che nascono dal nulla con conseguenze allarmanti per la sicurezza e l'ambiente.

Abbiamo fatto un giro nel quartiere e pensiamo di aver capito perchè il volantino è privo di firma. L'invito alla protesta pacifica nasce dagli abitanti di via Salviati e zone limitrofe i quali non si firmano per paura. Sì, proprio per paura. Una paura che, ci confidano i cittadini, nasce dal fatto che ormai dopo decenni di quasi coabitazione conoscono la stragrande maggioranza dei residenti dei campi Rom tollerati di Salviati 1 e 2, così come conoscevano quelli che fino a qualche anno fa risiedevano in via della Martora.

All'ingresso di quello che fu il campo di via della Martora rimangono una ventina di persone tra adulti e minori, nessuna traccia di accampamento dopo il blitz degli agenti di Roma Capitale del 19 settembre quando hanno impedito al gruppo di Dragan (il portavoce della comunità) di ricostruire le baracche. Una drammatica mattinata delle cui conseguenze se ne parlerà il 2 ottobre in Tribunale dove gli arrestati durante la colluttazione risponderanno davanti al giudice monocratico del reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Molte le donne del campo fatte oggetto di denuncia.

Tor Sapienza: in via Salviati degrado e discariche a cielo aperto

A pochi metri i campi "tollerati" dalle istituzioni ma non certo dai residenti di tor Sapienza di Salviati 1 e 2. La cittadinanza non tollera l'insediamento per la situazione di degrado interno ed esterno al campo. La cittadinanza non tollera il fatto che nessuno ha mai monitorato la crescita a dismisura del numero dei residenti e la costruzione di decine di baracche. La cittadinanza, infine, non tollera il fatto che non esistono controlli da parte delle forze dell'ordine e delle istituzioni circa le presenze e le attività praticate.

Proprio per questo i cittadini di tor Sapienza hanno indetto una manifestazione pubblica che si terrà il 4 ottobre, ore 17, in piazza Cesare De Cupis. Una manifestazione a cui ha aderito anche il neo Comitato Cittadini di Tor Sapienza e che, sottolineano i residenti, servirà a puntare l’indice contro l’evidente sottovalutazione del problema da parte del Comune di Roma e dei rappresentanti dei due Municipi interessati (il IV e il V), che pur mettendoci la faccia in incontri con la cittadinanza, non hanno poi mezzi e competenze per risolvere l'annoso problema.

Ormai da giorni sono iniziati a girare sia su facebook e sia sulle pagine dei vari comitati di quartiere di Tor Sapienza proposte anche per sanare e far rientrare nella legalità i campi rom " tollerati " 1 e 2. Un messaggio semplice e chiaro e vista la grave crisi economica delle casse comunali, anche sostenibile dal punto di vista dell'impegno finanziario. I cittadini chiedono l'immediata bonifica della discarica in via Salviati, il censimento dei due campi sia dal punto di vista del numero dei residenti e sia sotto l'aspetto patrimoniale e l'eliminazione delle baracche con alloggio solo ed esclusivamente in moduli abitativi. Da via Salviati proposte sensate e razionali. E dal Campidoglio? 

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