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Tor Sapienza Tor Sapienza / Piazzale Pino Pascali

Porta Portese 2, stop al parcheggio: lo square della Togliatti dovrà restare vuoto

Tronca non rinnova la concessione agli operatori dello storico mercato. Domenica scorso la prima senza parcheggio, con furgoni e macchine di avventori in sosta ovunque

Niente più parcheggio sullo square centrale di viale Palmiro Togliatti. La concessione ad Ags, l'associazione degli operatori di Porta Portese 2, il mercato di piazza Pino Pascali, parallelo al ben più noto e originale in scena fra Trastevere e Testaccio, è scaduta. E il dipartimento Ambiente ha già comunicato ai diretti interessati che i permessi non verranno rinnovati. Parliamo di almeno cinquecento furgoni, quelli che caricano e scaricano la merce sui banchi del mercato, e di altrettante auto di avventori, che non potranno più posteggiare al centro del vialone, nelle apposite soste. 

Domenica scorsa è stata la prima con lo square vuoto e i marciapiedi pieni. Macchine parcheggiate dappertutto hanno intralciato il traffico e reso ancora più difficile la gestione della viabilità da parte dei vigili urbani. Un quadro destinato a ripetersi ogni domenica, nel quadrante di piazza Pino Pascali, sede dei banchi, dopo la decisione del commissario Tronca di mettere fine alla concessione.  Lo square centrale era stato affidato all'associazione di operatori a seguito di un accordo del 2001, quando l'area era una discarica di frigoriferi a tratti dormitorio a cielo aperto. Ags, dopo un'operazione di bonifica e riqualificazione, la utilizzò per posteggiare i furgoni con la merce da vendere sui banchi. 

La ragione del mancato rinnovo? Stando a quanto riferito dagli agenti della Polizia Locale, lo stop sarebbe arrivato a seguito di una serie di verbali già inviati negli anni agli operatori, dove sarebbe stata contestata più volte la regolarità dei passi carrabili. Secca la smentita della presidente di Ags, Marisa Tancredi: "I primi verbali che ci sono arrivati risalgono al 2004, ma abbiamo fatto ricorso al giudice di Pace, e abbiamo vinto. Nel 2005 il parcheggio è stato diviso in due per realizzare una corsia per l'inversione di marcia sul viale. E lì l'allora assessore alla Mobilità chiese di adeguare gli accessi al parcheggio nella parte che ne sarebbe rimasta priva. Furono rifatti da Tav e Italfer su ordine degli amministratori quindi, insieme a noi e ai vigili. Quindi non possono dire ora che sono irregolari".

La causa dello stop sarebbe piuttosto da ricercare nella stretta, generale, su affidi e concessioni di terreni e spazi pubblici, arrivata già con Mafia Capitale, proseguita con il caso Affittopoli e con l'inchiesta sulle convenzioni a margine dei Punti Verdi Qualità.
 

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