Nieri a Tor Sapienza: "Finito il tempo delle passerelle, alcuni politici hanno altro di cui occuparsi"

Visita a Tor Sapienza per il vicesindaco Luigi Nieri che martedì 2 dicembre ha incontrato i rappresentanti del comitato di quartiere. Con lui l'Assessore Paolo Masini, la delegata alla Sicurezza Matarrazzo, il Presidente Giammarco Palmieri, l'Assessore Rosi e numerosi altri Dirigenti del Campidoglio e della Polizia Municipale.

Sul tavolo i noti problemi del quartiere emersi con drammaticità nelle scorse settimane. Li ha elencati lo stesso comitato Tor Sapienza. "Fumi tossici e superamento del campo di via Salviati, viabilità, sicurezza stradale, messa in sicurezza di via Collatina, parchi ed aree verdi, opere compensative TAV terminate e da terminare, piazzale della Stazione di tor Sapienza, raccolta differenziata e molto altro ancora..".

Nel commentare l’incontro sulla sua pagina Facebook, il vicesindaco si è tolto anche qualche sasso dalla scarpa, attaccando in particolare l’ex Sindaco Alemanno - mai nominato direttamente - coinvolto nell’inchiesta Mondo di Mezzo. "Ormai i riflettori si sono spenti - ha detto Nieri -, e tutti cominciano a disinteressarsi dei problemi dei cittadini di Tor Sapienza. Anche i politici che ci avevano fatto passerelle mediatiche nei giorni della ribalta. Alcuni avevano persino sfilato in manifestazioni di protesta per le condizioni delle periferie della nostra città, ma forse oggi hanno altro di cui occuparsi. Di una questione morale che si è aperta in maniera eclatante oggi a Roma, ad esempio".

Nieri ha quindi rivendicato un modo diverso di fare politica da parte della maggioranza. "L’amministrazione capitolina, invece, pensa solo ai cittadini di Roma, e non li lascia soli - ha affermato il vicesindaco -. Anche oggi abbiamo lavorato con il CdQ di Tor Sapienza e il Municipio V, discutendo non solo della situazione dei campi o del centro di accoglienza. Anzi. Abbiamo affrontato questioni di viabilità e mobilità, parlato di inquinamento, di urbanistica e parchi pubblici, delle opere di compensazione della Tav e di molto altro. Continueremo con questo metodo di condivisione delle scelte e di ascolto, nell’esclusivo interesse dei cittadini di Roma. Perché è così che governiamo, noi".