Aree verdi e Piano Led: la riscossa delle periferie parte da Tor Sapienza
Manutenzione del verde, riqualificazione di spazi abbandonati e strade più sicure. In sopralluogo a Tor Sapienza l'Assessore Masini ha promesso un'azione più incisiva del Campidoglio per le periferie romane
Manutenzione delle aree verdi, riqualificazione degli spazi abbandonati e strade più sicure. Sono gli interventi promessi dall’Assessore Paolo Masini ai residenti di Tor Sapienza, quartiere di confine alla periferia est di Roma, a margine di un sopralluogo avvenuto venerdì 31 ottobre. Scortato dal comitato di quartiere l’Assessore ha toccato con mano le criticità della zona e "individuato alcuni interventi economicamente sostenibili, che possono essere messi in campo subito con un maggiore ascolto ed un coordinamento più stretto tra le diverse competenze".
INTERVENTI POSSIBILI - In particolare l’Assessore ha promesso un impegno per una razionalizzazione e manutenzione delle aree verdi e per il potenziamento dell’illuminazione pubblica, che avverrà verosimilmente intorno a gennaio 2015 quando partirà il Piano Led annunciato da Marino. "Ieri pomeriggio - ha spiegato l’Assessore - ho chiamato attorno ad un tavolo i miei colleghi assessori e i presidenti di Municipio per fare il punto sulle esigenze dei territori delle periferie del quadrante est e individuare un nuovo metodo di lavoro e di confronto, e oggi sono in strada, per sentire le realtà che rappresentano la cittadinanza. Per tornare a ragionare in un'ottica di sviluppo. Perché Roma riparta dalle periferie".
IL COMITATO - Soddisfatto dell'incontro il comitato di quartiere Tor Sapienza che ha commentato il sopralluogo con una nota stampa. "Diamo pieno atto della estrema puntualità dell' Assessore accompagnato da alcuni Collaboratori, del notevole tempo dedicato al sopralluogo, appuntando e prendendo nota di ogni più piccolo particolare comunicato in merito ai numerosi interventi proposti".
DOVE INTERVENIRE - Spesso si associa Tor Sapienza al fenomeno dei roghi tossici, ma il comitato elenca una serie di problemi che non sempre hanno a che vedere con i campi rom. Ci sono sì i "cumuli di immondizia scaricati da criminali impuniti, al termine di opere di ristrutturazione abusive", ma anche il Campidoglio ci mette del suo. Ad esempio abbandonando a sè stesse aree come la stazione di Tor Sapienza, "lasciate in un limbo che oramai dura da anni", o come nel caso del Parco di Tor sapienza, "ancora impantanato nelle infinite pastoie burocratiche". "Speriamo che quest visita, rappresenti l'avvio di una svolta per il nostro Quartiere - chiosa il comitato - e che, anche grazie al costante impegno del C.d.Q. h24 presto giungano risultati veri e tangibili che trasformino questa terra di nessuno in un Quartiere degno di tale nome".
