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Tor Sapienza Tor Sapienza / Via Giovanni Rucellai

Centro di accoglienza a Tor Sapienza, il caso finisce in Parlamento

Fabio Rampelli, deputato Fdi-An, ha presentato un'interrogazione al Ministro Alfano per fare chiarezza sulla vicenda. Per ora la voce è prima di riscontri ufficiali e per il minisindaco si tratta di illazioni infondate

Il caso del centro di accoglienza di Tor Sapienza diventa oggetto di un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Angelino Alfano. A presentarla il Capogruppo di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale alla Camera dei Deputati, Fabio Rampelli che chiede al ministro di "dare conto delle eventuali informazioni in suo possesso" circa l'apertura di un centro di accoglienza in una struttura dismessa di via Rucellai. L'area di Tor Sapienza, spiega il deputato, "pesantemente coinvolta con due centri già esistenti ai quali si aggiunge un campo nomadi, non può sopportare l'apertura di un'altra struttura destinata a ospitare gli immigrati''. 

"Il V municipio, presieduto dal democrat Giammarco Palmieri, è assolutamente incapace di gestire l'emergenza sociale che sta montando - aggiunge Rampelli - Il presidente non si è neppure preoccupato di rispondere al question time di Fratelli d'Italia-An. E' prassi che Partito Democratico al governo a tutti i livelli amministrativi eludere le risposte. Ed è per questo che sta proseguendo la raccolta di firme dei cittadini da parte dei consiglieri di Fdi-An. Visti i risultati, più di 200 sottoscrizioni un'ora, è evidente che la misura è colma".

LA SMENTITA DEL MUNICIPIO - Ad oggi la voce di un nuovo centro di accoglienza non ha trovato però conferme da parte dell’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi il Presidente del Municipio Palmieri ha smentito le illazioni affermando che le voci su un nuovo spazio destinato ai rifugiati risultano infondate, ma va sottolineato che queste decisioni solitamente bypassano le amministrazioni locali. 

I PRECEDENTI - Va inoltre ricordato che già in passato si sono registrati episodi di voci rivelatesi poi prive di fondamento o comunque molto ingigantite nei numeri. Nel luglio 2013, proprio a Tor Sapienza, è stato diffuso un volantino che annunciava l’arrivo imminente di quattromila cittadini rom provenienti dai centri attrezzati di Castel Romano. I nomadi effettivamente giunti a Tor Sapienza furono però poco più di un centinaio (poi sgomberati).

Pochi mesi fa, nel quartiere di Torre Angela, si è invece sparsa la voce dell’arrivo di 1200 rifugiati all’interno di un centro commerciale in disuso, illazione smentita dall’Assessorato alle Politiche Sociali in seguito alle proteste dei cittadini. Anche questa voce non si è rilevata del tutto veritiera: i richiedenti asilo sono effettivamente arrivati, ma nella frazione di Rocca Cencia, a 6 km da Torre Angela e in un numero molto inferiore alle attese (in tutto hanno trovato ospitalità un centinaio di persone). Nel caso di via Rucellai si è parlato di circa 800 rifugiati da ospitare in un edificio abbandonato dove, spiega il CdQ Tor Sapienza, "operai in tuta bianca, mascherina e casco stanno rimuovendo amianto e facendo una ristrutturazione straordinaria"

FDI - Fratelli d’Italia però vuole vederci chiaro. "Nessun allarmismo, chiediamo solo chiarezza e bene ha fatto il capogruppo alla Camera di Fdi-An Fabio Rampelli a presentare un’interrogazione al Ministro Alfano", assicura Daniele Rinaldi capogruppo Fdi-An nel Municipio V. "Nel frattempo - dichiara Rinaldi in una nota congiunta con Fabrizio Ghera - prosegue nel municipio la nostra iniziativa di raccolta firme dei cittadini per dire no ad un’altra scelta folle della sinistra. Non servono altre strutture, né nuovi rifugiati, la città e i romani chiedono misure concrete sul tema sicurezza, l’Amministrazione e il Municipio V non perdano tempo e adottino provvedimenti seri". 

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