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Municipio V: settembre mese di controlli sugli esercizi commerciali

Cominceranno il prossimo settembre i controlli relativi all'occupazione di suolo pubblico (COSAP) e iniziative pubblicitarie (CIP) in molti esercizi commerciali del Municipio V

Verifiche e accertamenti presso gli esercizi e gli esercenti commerciali. Sarà un settembre di controlli per molti negozianti del Municipio V che dovranno dimostrare di essere in regola con le normative che regolano l’occupazione di suolo pubblico (Cosap) e la affissioni pubblicitarie (Cip). 

"Tali accertamenti - si legge in una nota del Municipio - che seguono le attività avviate a partire dall’anno 2010, sono indirizzati a rilevare eventuali situazioni di abusivismo che possano danneggiare il corretto svolgimento delle attività regolarmente autorizzate o recare intralcio alla viabilità pedonale".

LE STRADE COINVOLTE - Nella nota si precisa che "le strade coinvolte in questa quarta fase saranno viale della Primavera, via Tor de Schiavi, viale. della Serenissima, via Prenestina, lato destro, a partire dall’intersezione con Via Tor de Schiavi e fino a viale Palmiro Togliatti dal civico 382 al 510", mentre "il lato sinistro di via Prenestina (di competenza territoriale dell’ex 6° Municipio) è stato già oggetto di controllo nel 2010". 

CIP E COSAP - Le entrate relative al canone iniziative pubblicitarie e canone occupazione suolo pubblico sono gestite dall’ufficio Cosap/Cip di Roma Capitale che si occupa anche di contrastare l’abusivismo attraverso controlli effettuati dalla Polizia Municipale e dagli addetti accertatori della società partecipata Aequa Roma.

IL CASO DEL MUNICIPIO V - Nei mesi scorsi nel Municipio V ci sono state diverse polemiche sull'effettiva applicazione della normativa che regola l'occupazione del suolo pubblico in quanto molti esercizi della zona - per lo più frutterie - occuperebbero illegalmente parte dei marciapiedi non pagando alcun tributo. Il Comune ha risposto alle segnalazioni di residenti e comitati di quartiere predisponendo, nel giugno scorso, una task force di contrasto all'abusivismo. Secondo molti residenti la battaglia è però tutt'altro che vinta e in molti dubitano che dei controlli annunciati preventivamente possano effettivamente servire allo scopo. 

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