Metro C a Centocelle: sul chiosco bar in piazza dei Mirti parte la petizione
Dal 31 gennaio all'8 febbraio il quartiere raccoglierà le firme per chiedere di non spostare il chiosco bar al centro della piazza, sull'odiata rotataria, come previsto dai lavori di riqualificazione della piazza
Su piazza dei Mirti parte la petizione popolare. Nessuno vuole il chiosco bar sullo square centrale, previsto invece dai lavori di riqualificazione della piazza dove Metro C ha realizzato una delle stazioni della nuova linea. Restlying definito all'unanimità "orrendo".
Qualche alberello striminzito, uscite della metro in muratura simili a loculi di un cimitero, nessuno spazio verde e, dulci in fundo, il chiosco bar da spostare al centro della piazza.
"E' una soluzione orribile, per una piazza che lo è altrettanto. Eppure ci sono alternative, basterebbe spostarlo di pochi metri rispetto alla collocazione originaria, sul lato dove c'è la Asl, sicuramente sarebbe meno impattante" spiegava a Romatoday l'ex assessore all'Ambiente del Municipio, Alessandro Moriconi, rimasto attivo come cittadino per le battaglie del territorio. Lo stesso che ha stampato e diffuso nel quartiere il modulo per la raccolta firme.
"Partirà domani 31 Gennaio - annuncia Moriconi sui social - e terminerà domenica 8 Febbraio in un gazebo all'interno della Sagra della Polenta che si terrà su via dei Castani. L'intento della mozione è quello di impedire il definitivo saccheggio di piazza dei Mirti, una Piazza che è stata visivamente trasformata in una appendice del sistema cimiteriale romano e dove adesso vorrebbero anche eliminare un'ampia superficie al centro della rotatoria, eliminando così un dei pochi punti destinabili alla socializzazione presenti nel quartiere".
Lo stesso Municipio, nella Commissione Speciale creata ad hoc per discutere con l'azienda metro C delle risistemazioni di superficie, aveva espresso contrarietà alla soluzione. "Avevamo chiesto anche noi come Municipio che il chiosco bar non occupasse lo square centrale, perchè oltre a una questione estetica si pone il problema della funzionalità dello spazio. Così non è possibile organizzare feste di quartiere, riunioni cittadine, mercatini di Natale". Così il presidente dell'aula consiliare del V, Antonio Pietrosanti, ex presidente anche della suddetta Commissione Speciale.
