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Centocelle Centocelle / Viale Palmiro Togliatti

La Togliatti ha il suo Lungomuro: municipio e cittadini a caccia di varchi tra gli sfasci

Una passeggiata organizzata da comitati, associazioni e municipio, nell'area del parco di Centocelle occupata dai rottamatori. L'assessore del V, Giulia Pietroletti: "Illegalità ovunque, il Comune deve intervenire"

La Togliatti come il Lungomuro di Ostia, ma ad aprire varchi tra le lamiere degli sfasci al posto di ruspe e delegati alla legalità troviamo i cittadini, che provano con le loro forze a riprendersi il verde. "Accompagnati da una pattuglia della Polizia Locale, ci siamo fatti aprire l'unico passaggio per entrare nel parco di Centocelle sul lato orientale e siamo andati a vedere con i nostri occhi lo stato in cui è ridotto il giardino". 

C'era anche l'assessore all'ambiente del V Municipio, Giulia Pietroletti, in prima fila nella battaglia per lo spostamento dei rottamatori fuori dal Raccordo, a guidare la passeggiata organizzata da comitati e associazioni il 22 maggio. Obiettivo? Farsi sentire come residenti aventi pieno diritto di usufruire del verde pubblico del parco, e vedere con i propri occhi quello che in realtà si sa benissimo: in mezzo a chi a suon di proroghe a concessioni scadute continua a svolgere l'attività di smaltimento in attesa che dal Campidoglio ci si decida per il trasferimento, c'è un mare magnum di illegalità. Intollerabile per il più grande polmone verde di Roma est. 

Gli agenti della Polizia Municipale, impegnati in un'indagine sull'area, hanno consegnato il materiale raccolto in Procura. E tra finte baracche in muratura, abitate, e il cui abuso edilizio sarebbe già stato accertato nel 2010, in occasione dello smantellamento del Casilino 900, e spianate di asfalto di dubbia provenienza, ce n'è abbastanza per alimentare la rabbia dei cittadini, più che mai decisi a spronare sindaco, giunta e dipartimenti competenti. 

"Ci siamo ritrovati al civico 447 della Togliatti" racconta Pietroletti, che insieme al Cdq Torre Spaccata, a Cinecittà Bene Comune e a Centocelle Storica ha camminato insieme ai residenti verso l'unico varco di accesso al parco. Un cancello, posizionato in maniera completamente autonoma dagli stessi proprietari dei "villini" in muratura, rimasto chiuso per settimane perché l'area era sotto sequestro. Ora i vigili lo hanno riaperto. 

"Da lì abbiamo esplorato tutti insieme la zona, c'è stata qualche tensione con i rottamatori, che dicevano che non ci stanno a essere criminalizzati, ma passati i primi attimi i toni si sono abbassati da parte di tutti e siamo riusciti a avere un minimo di dialogo". E quasi a convenire su un punto: il trasferimento delle attività sarebbe un bene per tutti. 

D'altronde per gli stessi operatori quella del Parco di Centocelle doveva essere ormai decenni fa una soluzione temporanea, che il Comune non ha mai regolarizzato, tenendola in piedi con un balletto di proroghe. A giugno l'ennesima, già data per certa dal Dipartimento Ambiente, con cittadini e Municipio sulle barricate. E domani la catena umana di protesta in Campidoglio.

#CHIEDILOALSINDACO | A QUANDO IL TRASFERIMENTO DEGLI SFASCI DALLA TOGLIATTI?

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