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Centocelle Via Tor de' Schiavi

Centocelle e i parcheggi su marciapiedi e spartitraffico: raffica di multe in via Tor de Schiavi

Protestano i residenti: "In migliaia hanno ricevuto le multe a casa. Lì si parcheggia da sempre. Lo fanno anche i vigili". A duecento metri il discusso parcheggio sui marciapiedi di piazza Teofrasto

Il rapporto tra i cittadini di Centocelle e i parcheggi non è mai stato dei più semplici. Tante auto, pochi posti auto e una via crucis quotidiana per accaparrarsi un 'attracco' decente. Piazze e strade sono tutte piene di auto. Square, spartitraffico e marciapiedi un po' più larghi diventano i posteggi più ambiti. E' di un mese fa la polemica di piazza Teofrasto. Qui, di fronte ad un ristorante, un ampio marciapiede veniva usato come parcheggio diventato tollerato fino a quando i vigili hanno iniziato a multare. Da lì la rivolta dei residenti, la raccolta firme e l'intervento del municipio: strisce bianche a terra e il parcheggio diventa legale a tutti gli effetti, in barba alla sicurezza stradale e, a quanto pare, anche al parere dei vigili.

Basta fare pochi metri e immettersi su via dei Castani per trovare la preferenziale dei tram costeggiata da due file 'ordinate' di auto. Due file sorte sui marciapiedi che delimitano la linea tranviaria, dove passano il 5 e il 19. Tutto tollerato. Decine di posteggi diventati scenografia abituale e, secondo i residenti, necessaria al quartiere.

Ancora pochi metri e siamo su via Delpino. Qui, da via Tor de Schiavi al Forte Prenestino, gli square centrali dove posano le loro radici vecchi pini sono dei veri e propri depositi d'auto. Se ne possono contare a centinaia, tutte ferme alla bene e meglio su radicioni che fuoriescono dal terreno, sfondando anche i marciapiedini. Anche qui tutto tollerato, tutto normale perché a Centocelle di fatto i posti auto non esistono.

Un vero e proprio caso sta però scoppiando in questi giorni su via Tor de Schiavi. Sulla via che divide Centocelle dal Prenestino, sorge un ampio spartitraffico. Una lingua d'asfalto di una ventina di metri che si snoda per oltre 300 metri di strada, dall'incrocio con la Serenissima, fino al mercato della Primavera. Una lingua d'asfalto delimitata in alcuni punti da parapedonali che puo' essere assurta a monumento al degrado. Erbe infestanti che crescono incontrollate, potate solo poche volte all'anno; cartelloni pubblicitari che si moltiplicano uno sull'altro e soprattutto centinaia e centinaia di auto. Qui parcheggiano tutti, ma proprio tutti, anche i vigili che all'incrocio con la Prenestina hanno un gabbiotto.

Caos parcheggi a Centocelle

Ebbene qui su via Tor de Schiavi da qualche mese stanno passando le vetture della municipale sormontate dall'apparecchio dello street control. Un passaggio rapido che in questi giorni sta facendo sentire tutti i propri effetti: migliaia di cittadini di Centocelle stanno infatti ricevendo a casa multe salatissime, tra i 70 euro (in caso di pagamento entro 5 giorni) e i 92 euro.

Incredulità tra i cittadini. "Ma davvero multano?", ci dice con aria incredula una residente di via Veroli. "Io qua parcheggio almeno due volte a settimana, finora non ho ricevuto nulla". "Sì, è vero io l'ho ricevuta", racconta una commerciante che su via Tor de Schiavi non ci vive ma ci lavora. "Ci parcheggio tutti i giorni ed è assurdo. Ho già portato la multa ricevuta al mio avvocato. Presenterò ricorso". La stessa commerciante ci spiega che si sta pensando di raccogliere delle firme per portarle in municipio, proprio come accaduto a piazza Teofrasto. "Abbiamo parlato con i vigili che stanno lì al gabbiotto - ci racconta -. Non sanno che dire perché anche loro ci parcheggiano, forse la multa sarà arrivata anche a loro".

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