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Centocelle Centocelle / Via Fontechiari, 35

Uffici, sala riunioni e spazio baby: ecco il primo coworking per neogenitori

Un coworking di 200 metri quadri nel quartiere di Centocelle, pensato per migliorare la qualità della vita di neo-mamme e neo-papà. E permettere di continuare a lavorare a partire già dai 3/4 mesi di età del neonato

Un coworking di 200 metri quadri nel quartiere di Centocelle, pensato per migliorare la qualità della vita di neo-mamme e neo-papà. E permettere di continuare a lavorare a partire già dai 3/4 mesi di età del neonato. E’ “l’Alveare”, il coworking con spazio baby inaugurato questa mattina dagli assessori capitolini Paolo Masini eAlessandra Cattoi e dal presidente del Municipio V Giammarco Palmieri.

La struttura, messa a disposizione dall’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, è gestita dall’associazione Città delle Mamme, che opera da cinque anni nel volontariato con iniziative legate alla conciliazione tra vita e lavoro, come il CineMamme il MammaCaffè, il progetto web di una mappa interattiva della Roma mamma-friendly.

Nel 2012 l’associazione ha partecipato al bando Call for social ideas promosso da Italia Camp e Unicredit con un progetto per la creazione di un coworking con spazio baby. Nel settembre 2013 il progetto è risultato fra i vincitori della call, ed è stato realizzato negli spazi concessi dall’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, con il patrocinio dell’Assessorato alle Pari Opportunità e del Municipio V.
 
20 POSTAZIONI E SALA RIUNIONI - Il coworking delle mamme (e dei papà) è a Centocelle, in via Fontechiari 35. Al suo interno, un’area baby di 50 metri quadrati idonea ad accogliere dodici bambini e dotata di servizi autonomi. L’area lavoro ha 20 postazioni, 2 uffici, una sala riunioni, uno spazio allattamento, servizi, giardino ed esterno. La struttura, che sarà aperta al pubblico dal prossimo lunedì, é facilmente raggiungibile con i mezzi e dotata di ampio parcheggio libero.

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LE TARIFFE - Le tariffe del coworking sono orientate all'accessibilità: 2,80 euro l'ora la tariffa base, mentre sono previste agevolazioni per chi usufruisce di più servizi contemporaneamente e per un tempo prolungato. Le aziende hanno la possibilità di convenzionarsi con la struttura per il telelavoro e per il periodo di rientro dalla maternità delle lavoratrici dipendenti (soluzione ideale per tutte le Imprese sprovviste di nido).

TRA CASA E UFFICIO - Ne “l’Alveare” è presente la classica attrezzatura da ufficio (pc, stampanti, proiettori, programmi, ecc.), ma anche il supporto per i servizi di casa, quali spesa a domicilio, gruppi di acquisto, disbrigo pratiche. Tra gli obiettivi del progetto, anche quello di facilitare e stimolare la creazione di una community che condivida le modalità lavorative, coprogetti, servizi e attività, attraverso la creazione di una rete di buone pratiche di cooperazione fra le diverse professionalità che condividono lo spazio.
 
L'ASSESSORE MASINI - “L’Alveare, progetto che abbiamo fortemente sostenuto mettendo a disposizione dell’associazione Città delle mamme gli spazi di via Fontechiari, rappresenta già prima di aprire i battenti una vera e propria best practice delle nostre periferie”, ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo delle Periferie Paolo Masini. “Attraverso la condivisione degli spazi - ha continuato - è possibile attivare quel network di idee, progetti e attività che oggi possono dare un vero contributo alla riqualificazione, economica, sociale, urbana, delle nostre periferie. Una vera, costante, sinergia, facilitata dalla presenza delle educatrici e dello spazio dedicato ai bimbi. Stiamo lavorando con le realtà dei territori per aprire altri coworking in altre zone di Roma, perché crediamo che l’innovazione, lo scambio, la creatività possano rappresentare uno dei motori per il rilancio dei nostri quartieri”.


 UN'OCCASIONE PER IL TERRITORIO - “L’inaugurazione dell’Alveare costituisce un’azione concreta importante per i neogenitori, e in particolare per le donne, che vogliono continuare a lavorare e non restare escluse dal mondo del lavoro”, ha dichiarato l’assessora alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità Alessandra Cattoi. “Il coworking è infatti - ha proseguito - una modalità di lavoro innovativa che può essere particolarmente utile per le giovani donne che vogliono conciliare al meglio la loro attività professionale con gli impegni familiari e la cura dei figli. Mi auguro che questo sia il primo passo verso la diffusione di iniziative di questo genere anche in altri municipi, visto che il progetto “Alveare”, non solo consente di svolgere la propria attività in un ambiente idoneo alle esigenze lavorative e genitoriali, ma offre anche un servizio importante e un’occasione di sviluppo sul territorio”.
 
UN MODO DIVERSO DI LAVORARE - “E’ con grande entusiasmo che abbiamo patrocinato l’iniziativa della Città delle mamme, che creando sul nostro territorio L’Alveare, il coworking con Spazio Baby, permetterà ad alcuni neogenitori di lavorare in un grande spazio attrezzato, non dovendo rinunciare alla vicinanza con i loro bambini”, ha detto il presidente del V Municipio Giammarco Palmieri. “E’ necessario, oggi più che mai - ha aggiunto -  immaginare un modo diverso di lavorare, socializzare e vivere in famiglia.”
 
“Aver contribuito alla realizzazione di questo spazio assolutamente innovativo - ha dichiarato Mario Fiumara, vice responsabile per il Centro Italia di UniCredit - è per noi motivo di grande soddisfazione. In primo luogo perché come azienda che vuole offrire ogni giorno un sostegno reale al territorio, crediamo fortemente nel valore del nostro impegno sociale. In secondo luogo perché riteniamo che quella che nasce oggi sia un’iniziativa che cerca di risolvere un problema molto serio: agevola chi lavora mettendolo in condizioni di espletare anche il proprio ruolo all’interno della famiglia e non costringe le neo mamme o i neo papà a scegliere tra lavoro e famiglia. Ci auguriamo tutti dunque che l’Alveare non rimanga un’esperienza isolata nella nostra città”.

“L'iper produttività,  il lavoro super competitivo, e soprattutto il lavoro incompatibile con la vita personale e familiare non hanno ancora molti anni davanti a loro”,ha detto Serena Baldari, organizzatrice di Città delle Mamme. “Pensiamo che ogni tentativo di inventare un nuovo stile lavorativo debba avere come primo obiettivo il benessere di chi lavora. Noi crediamo molto in questo progetto perché pensiamo che il coworking sia il luogo ideale per sviluppare questo stile lavorativo,  crediamo molto nell'economia collaborativa che lo ha reso possibile. Il nostro obiettivo è la realizzazione di un luogo dove sia possibile lavorare in questa nuova ottica, e anche conciliare lavoro e famiglia, per creare un benessere individuale e familiare che riteniamo sia alla base di una società civile”.
 
"Quando parliamo e scriviamo di innovazione sociale, ci riferiamo a incontri come questi: diversi attori sociali - in questo caso una associazione di mamme, una banca, un hub civico come ItaliaCamp e Roma Capitale, -  che realizzano progetti innovativi che hanno un impatto sociale che possiamo toccare con mano” ha dettoAntonio De Napoli, Presidente dell'Associazione ItaliaCamp. “Siamo particolarmente orgogliosi dell'inaugurazione di questo spazio, che è coerente con il percorso iniziato all'interno del modello advocacy di ricerca soluzioni innovative relative all'utlizzo di spazi pubblici e beni demaniali".

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