Banglatown in festa: è il Capodanno bengalese ed illumina la Capitale
Una notte tra i mille colori del Bangladesh. Reportage dalla festa più attesa da quella che è una delle principali comunità che popolano il quadrante est dell'Urbe
Si celebra in questi giorni anche a Roma il capodanno bengalese (Pohela Boishakh, cioè primo giorno del mese di Boishakh). La festività di origine laica riunisce ogni anno persone con cultura, religione, casta e credo differenti, che celebrano l’armonia dello stare insieme in pace e serenità. Quest’anno il Capodanno ha assunto una connotazione particolare, dati i recenti episodi di estremismo islamico che hanno insanguinato il Paese.
L'evento, giunto alla sua XVII edizione, aggrega le comunità sud-asiatiche provenienti dal Bangladesh, India, Nepal, Bhutan, Birmania, Pakistan, Afghanistan, Sri Lanka e Thailandia. Si festeggia l'inizio dell'anno 1423 secondo l'antico calendario bangla. Balli, cibi e concerti per tutto il week end.
La festa è in piena Banglatown, i quartieri compresi tra la Prenestina e la Tuscolana, nel Parco di Centocelle, con la Casilina in mezzo, tra i tram 5, 14 e 19, che arrivano a Centocelle, e quello che a Roma chiamano il trenino giallo.
Sotto un gazebo ci si ripara dalla pioggia che scroscia, ma il monsone primaverile sulla capitale non placa la voglia di stare insieme di questo popolo silenzioso. Sorridono stipati ad attendere una tregua. Bosu, ne approfitta per estrarre da un cartoccio il payesh, un dolce di riso, zucchero, latte. Lo condivide con due fratelli sotto la pioggia.
Colpisce il culto per la musica. Sono tutti là, sotto il palco allestito dietro il campo dove i giovani maschi improvvisano tornei di cricket. Ai bambini vengono insegnate anche la danza e la musica tradizionale. Il ritmo pare veramente nel sangue di questa gente: tantochè che ogni donna sembra ricordare Ranya, e in cuor suo anela di sbocciare come una famosa cantante. Nell’arco della serata si alternano nelle performance donne uomini, giovani e meno giovani.
Seguo gli spettacoli dalla prospettiva privilegiata di chi, come le bambine bengalesi nel backstage, ammira i grandi esibirsi da dietro la scena, coi gomiti sul palco, con le guance illuminate dalle luci sparate colorate stroboscopiche.
Accarezzate dalle balze alle caviglie dei costumi orientali delle giovani che danzano, sognano di esserci loro, l’anno prossimo, a ritagliarsi quei 5 minuti di felicità.
Si festeggia fino al 25 Aprile, dalle 20.00 fino 23.30
Via- Di Centocelle- 100- Roma Campo Sportivo Atletico 2000
Si balla, Si parla, Si canta e anche Si assaggia i piatti tipici.
La comunità bangla festeggia insieme ai romani. Buon Anno - 1423
