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Velletri: nuova ordinanza per l'acqua all'arsenico

Il sindaco di Velletri Fausto Servadio ha emanato una nuova ordinanza per limitare in alcune zone l'uso dell'acqua potabile. Critico il comitato Acqua pubblica

Il sindaco di Velletri Fausto Servadio ha emanato una nuova ordinanza che disciplina l’uso dell’acqua potabile in alcune zone di Velletri dove ci sono ancora i valori di arsenico superiori alla norma.

Tutti gli utenti residenti nelle zone Colle dei Marmi I e Colle dei Marmi II dovranno “attenersi scrupoloasamente al divieto di uso potabile e alimentare dell’acqua per i minori di 3 anni, per le gestanti e alle imprese alimentari”.  Le zone interessate sono servite dal Pozzo delle Corti, mentre l'emergenza nella zona di Rioli pare al momento cessata.

Sulla nuova ordinanza del sindaco il Comitato Acqua Pubblica di Velletri è molto critico: " Questa ordinanza è ancora una volta monca, incompleta e non rispettosa della legge 31 del 2001, che da dieci anni è regolarmente disattesa dai governi locali e nazionali. Non dichiara la non potabilità dell’acqua in una zona dove il limite di legge per l’arsenico viene superato, limitando il divieto d’uso ai bambini fino ai 3 anni e alle donne in stato di gravidanza. Tutti gli altri si possono avvelenare senza grandi preoccupazioni. Questa decisione è oggi ancora più grave, visto che il ministero della salute ha già ufficialmente recepito la decisione della Commissione Europea del 28 ottobre 2010, che non concede deroghe alla regione Lazio".

Secondo il comitato i due pozzi con i limiti di Arsenico ancora alti presentano il problema da anni, ma mai è stato fatto nulla per migliorare la situazione: " I due pozzi incriminati di via Colle dei Marmi avrebbero dovuto essere a norma già da un anno. Il piano di rientro di Acea presentato nel maggio del 2008 prevedeva la realizzazione di un potabilizzatore in quella zona entro il secondo semestre del 2009. Perché il Comune di Velletri non ha formalmente contestato questa grave mancanza di Acea? Perché la società romana - quotata in borsa e con utili milionari - non ha realizzato l’investimento previsto di 300 mila euro per rendere potabile l’acqua della zona servita dai pozzi di Colle dei Marmi?"

Il comitato poi attacca l'intera classe politica cittadina: "Riteniamo poi estremamente grave che il consiglio comunale non sia stato coinvolto in questi mesi in quella che possiamo definire la principale emergenza ambientale del territorio di Velletri. E in questo caso la responsabilità non è solo dell’attuale giunta, ma dell’intera classe politica della città"

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