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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Raddoppio della Ciampino-Velletri: presentata la proposta all'assessore Civita

Il Comitato per il raddoppio della linea ferroviaria della Ciampino-Velletri ha presentato il proprio studio all'assessore ai trasporti Civita

Il Comitato per il raddoppio della linea ferroviaria Ciampino-Velletri che da due anni porta avanti un progetto  di ammodernamento del sistema di trasporto dei Castelli Romani ha presentato all'assessore alla mobilità Michele Civita il piano elaborato per realizzare ben presto un nuovo sistema di mobilità integrata.

Purtroppo come mettono in luce dal Comitato i pendolari sono di fatto scoraggiati ad utilizzare i mezzi di trasporto su ferro per "l'insufficiente frequenza dei treni e per la mancanza di parcheggi di scambio. Il prezzo da pagare per il ritardo infrastrutturale si calcola in miliardi di euro, migliaia di ore perse imbottigliati nel traffico, inquinamento e perdita di competitività dei territori".

Se si pensa che la linea ferroviaria Velletri-Roma sia stata realizzata nel 1863 e progettata come linea doppio binario: sono passati ben 150 e ancora aspetta la completa realizzazione! Altro che ritardi infrastrutturali, sono proprio secoli!

Il Comitato per il raddoppio che riunisce associazioni e amministrazioni comunali vuole dare una risposta all'emergenza mobilità dei Castelli Romani: " Oltre che migliorare il servizio e a tutelare l'ambiente, l'intervento deve essere l'occasione per abbattere le barriere architettoniche delle stazioni e rendere il treno finalmente accessibile a tutti".

"Raddoppiare i binari significa poter avere un treno ogni 10 -15  minuti nelle ore di punta - si legge nel documento presentato all'assessore Civita -  eliminare il sovraffollamento, ridurre i tempi di percorrenza, assicurare maggiore puntualità e convincere sempre più pendolari a lasciare la macchina a casa. Inoltre si eliminano i passaggi a livello e si trasforma la linea ferroviaria in una metropolitana leggera con Roma".

Ormai tutte le grandi città europee hanno un sistema di trasporti fondato su collegamenti frequenti e rapidi con la provincia. Anche il piano per Roma Capitale, prima di pensare a nuovi parcheggi o strade, dovrebbe porsi come primo obiettivo la riduzione delle auto. Realizzare il raddoppio da Ciampino a Velletri significa eliminare migliaia di auto dal traffico non solo dei Castelli, ma anche di Roma. Basti pensare che a Bruxelles si impiega per arrivare a Londra lo stesso tempo che un pendolare dei Castelli se è fortunato impiega per arrivare a Roma: 1 ora e mezza. Raggiungere la Capitale dovrebbe essere una questione di minuti e non più di ore.
 




 

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