Ritardi, cancellazioni, guasti sono all'ordine del giorno sulle tratte ferroviare dei Castelli Romani. Ora le continue disavventure dei pendolari della tratta Roma-Velletri arrivano in Parlamento grazie a un'interrogazione presentata dal deputato del Partito Democratico Andrea Ferro.

Il deputato mettendo in luce le ormai obsolete condizioni infrastrutturali che caratterizzano il tratto che va da Ciampino a Velletri propone oltre all'abolizione di numerosi passaggi a livello e la diminuzione delle fermate intermedie per ridurre i tempi di percorrenza anche il raddoppio della tratta ora a binario unico come portato avanti da tempo da un apposito comitato di pendolari e la creazione di una metropolitana leggera che garantirebbe addirittura un treno ogni 15 minuti.

"Gazie a questi interventi di carattere strutturale - scrive l'onorevole Ferro nella sua interrogazione - si passerebbe dagli attuali 60/70 minuti per raggiungere la Capitale a un massimo 35/40 minuti".

Nell'interrogazione si mette inoltre in evidenzano come le condizioni di viaggio siano ormai al limite della sopportazione e delal sicurezza: sovraffollamento delle vetture, carenti condizioni di pulizia dei vagoni, dai continui guasti ai treni, in particolare agli impianti di riscaldamento e condizionamento delle carrozze, dall'assenza pressoché totale dei servizi igienici.

Andrea Ferro chiede al Ministro competente di promuovere un tavolo di confronto con la Regione Lazio, i comuni interessati e i comitati dei pendolari per trovare soluzione e superare i disagi ormai quotidiani migliorando le condizioni di trasporto sulla linea ferroviaria Velletri – Roma.