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Giovedì, 18 Aprile 2024
Velletri Velletri / Piazza Cesare Ottaviano Augusto

Velletri: errore nell'ordinanza anti-incendi, diventa "obbligatorio" usare fiamme e bruciatori

Nell'ordinanza del comune di Velletri contro gli incendi estivi un errore di scrittura obbligava i cittadini a usare apparecchiatura a fiamma, sigarette e bruciatori nelle ore più calde della giornata. L'ordinanza è stata corretta

Ormai è noto, la rete non perdona e non è passato inosservato ai cittadini, che animano il gruppo Facebook "Miglioriamo Velletri", l'evidente errore nell'ordinanza comunale contro gli incendi. Nel testo, poi prontamente corretto, tra una serie di divieti a un certo punto diventava obbligatorio assumere comportamenti che favorivano gli incendi.

Secondo il testo errato era obbligatorio "soprattutto nelle ore più calde e in giornate con presenza di vento, compiere operazioni che possono arrecare pericolo di incendio quali usare apparecchiature a fiamma o elettrici per bruciare metalli, usare motori e fornelli o inceneritori che producono faville, braci o fumare".

Ovviamente i commenti ironici all'ordinanza che invitava i cittadini "a dar fuoco alla città", sono stati numerosi: "Chi l'ha scritta Nerone?", e ancora "Tutti convinti che è stata una svista ma purtroppo se i piromani si appellano a quella svista non potranno che avere ragione", "Chi ha approvato questo testo che obbliga a dar fuoco a Velletri ha avuto l'incentivazione per i dirigenti comunali?", chi ha messo foto di incendi in campagna ironizzando sul rispetto dell'ordinanza.

L'assessore Sergio Andreozzi intervenuto nel gruppo ha preso atto dell'errore e stamane l'ordinanza era stata corretta e riportava correttamente la dicitura "è vietato".

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