rotate-mobile
Castelli

Castel Gandolfo, studenti a "scuola di legalità": consegnate le borse di studio

1600 studenti formati, 21 lezioni svolte, 8 Istituti aderenti e 6 comuni coinvolti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Venerdì 11 maggio, presso il Centro Mariapoli di Castel Gandolfo, via S. Giovanni Battista de La Salle, si è svolta la cerimonia di premiazione relativa al Progetto di Educazione alla Cittadinanza attiva e alla Legalità a.s. 2017/2018, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado delle città metropolitana di Roma. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Polizia di Stato, l'Associazione Vittime del Dovere Onlus, l'Ordine Forense di Velletri, la Fondazione dell'Avvocatura Veliterna. L'obiettivo è promuovere la cultura della legalità e avvicinare i ragazzi alle Istituzioni. L'Associazione, che conduce il progetto nella provincia di Monza e Brianza, nella città metropolitana di Milano e nella provincia di Caserta e di Napoli, ha individuato nel Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Velletri e nella Fondazione dell'Avvocatura Veliterna i partner del progetto, che quest'anno è stato sviluppato nelle scuole di Ariccia, Albano Laziale, Velletri, Grottaferrata e Pomezia. All'iniziativa hanno partecipato il Liceo Classico Ugo Foscolo di Albano Laziale, il Liceo Scientifico Giovanni Vailati di Genzano di Roma, il Liceo Scientifico Landi di Velletri, il Liceo Scientifico Touscek di Grottaferrata, il Liceo Linguistico James Joyce di Ariccia, il Liceo Economico Mancinelli e Falcone di Velletri, l'Istituto Largo Brodolini di Pomezia. Importanti i numeri di questa edizione: 1600 studenti formati, 21 lezioni svolte, 8 Istituti aderenti e 6 comuni coinvolti. Nel corso degli incontri nelle scuole, sulla base dell'argomento opzionato dalle stesse, sono stati affrontati i seguenti argomenti: violenza di genere, sicurezza in rete, cyberstalking e cyberbullismo, le dipendenze. Su richiesta di alcune scuole inoltre si è tenuta una simulazione di processo, connessa all'argomento prescelto. A seguito degli incontri i ragazzi delle scuole partecipanti al progetto sono stati chiamati a svolgere degli elaborati, di tipo collettivo o individuale. I lavori più significativi e meritevoli sono stati premiati con l'assegnazione di una borsa di studio, con ciò sottolineando l'importanza di una riflessione e di un impegno su tematiche, che devono essere di interesse per i giovani.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castel Gandolfo, studenti a "scuola di legalità": consegnate le borse di studio

RomaToday è in caricamento