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Marino Marino / Largo Palazzo Colonna

Marino: si dimettono i consiglieri di maggioranza, arriva il commissario prefettizio

Si accelerano i tempi per la nomina del Commissario Prefettizio, dopo le dimissioni del sindaco Silvagni si dimettono anche tutti i consiglieri comunale di maggioranza

Le dimissioni del sindaco di Marino, Fabio Silvagni, sono definitive. Oggi si sono dimessi anche tutti i consiglieri comunali di maggioranza e si accelera la nomina del commissario prefettizio che potrebbe arrivare a Palazzo Colonna già nella giornata di domani.

Questa mattina i 14 consiglieri che sostenevano la coalizione dei moderati hanno presentato al protocollo comunale le loro dimissioni:  “I sottoscritti Consiglieri Comunali della Coalizione dei Moderati, preso atto delle dimissioni del Sindaco Fabio Silvani inoltrate al protocollo generale il giorno 11.09.2015 (prot. N. 42463) ritengono di dover procedere alle dimissioni contestuali di tutta la maggioranza di governo”. 

I partiti di opposizione hanno subito reagito positivamente alla notizia dello scioglimento del Consiglio comunale e l'immediato commissariamento. 

PARTITO DEMOCRATICO: Abbiamo appreso delle dimissioni in blocco della maggioranza di centrodestra, che evidentemente è evidentemente implosa. Dopo le dimissioni del Sindaco, anche i Consiglieri di maggioranza hanno finalmente lasciato.  Lo abbiamo detto in ogni modo e a tutti i nostri livelli che le dimissioni erano l'unica cosa sensata che si poteva e si doveva fare. 

Così, si è conclusa finalmente una delle pagine più buie e brutte della politica marinese. Ora mancano otto mesi circa per arrivare alle nuove elezioni e occorre rapidamente dare una svolta per la ricerca di un profilo di governo innovativo e credibile. È doverosa un'alleanza tra tutte le forze del centrosinistra, le forze moderate, le forze civiche, dell'associazionismo e della società civile: Marino ha voglia e bisogno di cambiare pagina. Rendiamolo possibile. Avanti tutta, a maggio, a riprendere il governo della città.

RIFONDAZIONE COMUNISTA: Lo scioglimento del consiglio comunale di Marino giunge come ultimo atto di una farsa cominciata agli inizi di aprile con gli arresti del sindaco Fabio Silvagni e proseguita, stancamente, nei mesi successivi con una giunta ed un'amministrazione sempre più incapaci di condurre qualsiasi azione degna del rispetto nei confronti dei cittadini marinesi che ognuno che si impegna nella politica dovrebbe avere.
Per noi comunisti già troppe parole si sono sprecate; parole e chiacchiere a cui non hanno fatto seguito azioni reali e di protesta da parte delle opposizioni che coinvolgessero in un processo partecipativo anche la stessa cittadinanza.

Questo è con ogni probabilità il principale aspetto politico che oggi evidenziamo: la totale assenza di collegamento fra la cittadinanza e i fatti "politici" che sono avvenuti nel nostro Comune, collegamento e partecipazione necessari per ricostruire un reale tessuto sociale e che anche noi, benché forza minoritaria, non abbiamo saputo riannodare. Ancora una volta i cittadini sono stati tenuti lontani da quanto avveniva nelle "camere del potere" e lasciati a subire da soli gli eventi.
Da oggi partiranno ovviamente le dichiarazioni di coesione fra forze politiche che poco o nulla hanno da dirsi, si parlerà di partecipazione popolare per strappare qualche voto a chi ancora ripone fiducia in un sistema di rappresentanza vuoto e lontano dagli interessi popolari.

Oggi non vogliamo lanciare alcun appello (sarebbe inutile e banale), ma richiamare i cittadini ad esprimere la loro opinione, di tornare ad essere parte attiva nella costruzione della politica; noi comunisti non vogliamo essere delegati, vogliamo essere espressione di chi oggi subisce gli effetti di una crisi che si preannuncia decennale, vogliamo dare voce a chi tace, ed è stato fatto tacere, da troppo. Si chiude una farsa ma, nel teatrino della nostra città, se ne apre un'altra che si protrarrà fino alla chiusura delle prossime elezioni: perché va eletto un nuovo capocomico, una nuova compagnia di guitti forse con colori diversi ma con lo stesso copione da riproporre. Non è forse l'ora, cittadini marinesi, di dare un taglio a tutto questo?
 
CONSIGLIERE ADOLFO TAMMARO, MOVIMENTO PER IL CAMBIAMENTO:  Anche nell'ultimo consiglio comunale avevo invitato i consiglieri di maggioranza ad avere uno scatto di dignità e a dimettersi dal loro ruolo. Allora era arrivata una sola voce, la risposta piccata di Stefano Cecchi che, parlando a nome dei consiglieri di maggioranza, confermava di voler portare ancora avanti il programma elettorale di Silvagni. Oggi si apprende di una prossima dimissione in blocco degli stessi consiglieri: finalmente una buona notizia dal centro destra di Marino.  Posso solo affermare che, anche in questa occasione, questi signori hanno lasciato una grande distanza tra quello che dicono ai cittadini e quello che fanno."

MAURIZIO AVERSA, SEGRETARIO DEL PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI: Politicamente è quanto abbiamo sostenuto da tempo: il fallimento di una proposta politica (quella dei Moderati del centrodestra) che nascondendo la verità di accordi indicibili di sottobanco, ha messo insieme parti della società e della politica facendola guidare alla destra. E’ il fallimento di un gruppo dirigente di destra e della sua massima espressione il consigliere regionale Adriano Palozzi.

È il fallimento della proposta programmatica, parolaia e affaristica, che non ha saputo confrontarsi nel merito con la politica sana e con i cittadini. I comunisti sono sempre stati dalla parte giusta, quella dei più deboli e della città da difendere da progetti devastanti. Ora, oltre i facili entusiasmi, c’è bisogno di tenere la barra. Nessuno spazio all’antipolitica! Nessun tentennamento circa il ruolo dei partiti in rapporto democratico e trasparente con la città. Nessun dubbio circa la nuova guida che dovrà avere il comune di Marino: una netta guida di sinistra. I comunisti sono in campo e faranno valere queste giuste richieste attese da tempo a Marino. Finalmente i cittadini avranno una possibilità di scelta netta, alternativa alla palude in cui siamo.

MOVIMENTO 5 STELLE: Dopo l'Assessore, l'azzeramento della Giunta e le dimissioni del Sindaco...colpo di scena..si dimettono 14 consiglieri di maggioranza.  Commenti !!??  Come commentare questa scelta che non ha nulla di autonomo, nulla di responsabile, ma che pare frutto dell'ennesima lotta intestina della ormai ex maggioranza?!  Unico effetto positivo l'accelerazione dell'arrivo del Commissario a Marino.  Nessun grazie, nessun merito, solo la conferma della "farsa e falsa" amministrazione che ci ha governato per 1 anno e poco più era ed è stata incapace di "spartirsi la torta".  Ora al voto liberi dal giogo delle promesse, delle raccomandazioni, della "schiavitù democratica" tutta marinese. Siamo pronti ad ascoltare le "nuove" promesse fatte dalle stesse componenti che si ricicleranno in altre "sponde".  Loro non si arrenderanno mai, lo dimostrano gli "attacchi" che iniziamo a ricevere, noi neppure!  Continueremo a stare tra la gente, a costruire con i cittadini il programma per le prossime elezioni, liberi ad ogni livello, senza padroni o soci occulti. Stiamo arrivando!

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