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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Salvare l'ospedale di Marino? Possibile con l'apertura del reparto di oncologia

Il nosocomio di Marino "San Giuseppe" potrebbe trovare nell'apertura del reparto di oncologia una strada per allontanarsi da un lento declino, ma come denuncia la Federazione della sinistra nulla si muove in Regione

L'ospedale di Marino, il San Giuseppe, noto per una battaglia ormai che dura da due anni per l'apertura del pronto soccorso e al centro di alcune polemiche per la chiusura estiva del servizio di ginecologia e ostetricia, potrebbe trovare nuova linfa e intraprendere una strarda che lo allontani da un lento declino, grazie all'apertura del reparto di oncologia.

L'Asl Rmh ha espresso questa intenzione, ma segnali di una reale apertura del reparto devono arrivare dalla Regione Lazio da cui al momento non ci sono rassicurazioni e interventi sul caso. L'idea secondo la dirigenza dell'Asl è di aprire un centro per cure e terapie oncologiche, andando a colmare una grave lacuna per il territorio dei Castelli Romani, che ne è tuttora sprovvisto. La scelta ricadrebbe a Marino visto la presenza della medicina nucleare e grazie a una razionalizzazione degli esperti di settore sparsi nei diversi nosocomi castellani.

La Federazione della Sinistra di Marino con i segretari Romana Paolini e Maurizio Aversa vede come un'ottima soluzione la possibilità di specializzazione del San Giuseppe come centro per la cura dei tumori, visto che l'apertura del pronto soccorso sembra quasi un miraggio, critica però per il silenzio delle istituzioni regionali sull'argomento: "Nulla dicono agli interpellanti istituzionali, se è vero, come risulta, che alle interrogazioni di Sinistra Ecologia e Libertà e a quelle dell’Italia dei Valori, oltre che quelle dei comunisti della Federazione della Sinistra è mai giunta risposta: mai alcuna considerazione seria, mai alcun impegno che non fosse solo propaganda elettorale o peggio  atto amministrativo sbagliato da buttare e rifare".

"I governanti regionali e marinesi si assumano le proprie responsabilità chiedendo scusa per il fallimento delle promesse buttate al vento, dimostrando un reale impegno verso una soluzione che salvaguardi l’Ospedale San Giuseppe di Marino e che possa affidargli un importante ruolo", concludono la Paolini e Aversa.
 

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