Marino: commercianti in piazza, per la maggioranza è una protesta strumentale

In sei anni di amministrazione, mai vi era stata una manifestazione contro l'amministrazione Palozzi e invece prima di Paqua i commercianti del centro storico sono scesi in piazza, chiudendo le serrande con adesioni superiori al 90%.

Le ragioni che hanno indotto i commercianti ad abbassare le serrande vanno ritrovate nella scarsa attenzione, a loro detta, da parte dell'amministrazione comunale che concentrandosi sulle frazioni ha provocato uno "svuotamento" in servizi e persone del centro cittadino, dove si punta il dito contro l'operato anche dei vigili urbani che con l'istituzione troppo frequente di divieti di sosta e di transito scoraggia il commercio cittadino e a nulla sembra aver giovato l'apertura del mega parcheggio di Piazzale degli eroi. Incentivare i servizi nel cento storico anche di carattere amministrativo come la asl, l'ospedale, gli uffici giudiziari permetterebbe di far affluire gente e di favorire le attività commerciali.

Alla protesta organizzata dai commercianti ha risposto la maggioranza tutta con una nota di stampa della coalizione che sostiene il sindaco Palozzi che, pur riconoscendo il difficile periodo di crisi economica che tocca anche il commercio marinese, precisa gli interventi messi in atto dall'amministrazione comunale per risollevare il centro storico: prima di tutto il parcheggio di Piazzale degli eroi e ancora la prossima realizzazione del parcheggio di via del Giardino Vecchio e la riqualificazione di Borgo Garibaldi.

La coalizione dei moderati stigmatizza la protesta pur mostrandosi aperta a un confronto con i commercianti: "La manifestazione non autorizzata con blocco stradale di corso Trieste, messa in atto da qualche commerciante, non può in alcun modo essere giustificata e deve essere con fermezza stigmatizzata. A tale proposito un particolare ringraziamento va alla Polizia Locale, ai Carabinieri e alla Polizia di Stato che hanno gestito in modo altamente professionale gli accadimenti. In ogni caso l’Amministrazione comunale, tenendo conto del momento di crisi e difficoltà generale, è aperta a qualsiasi tipo di confronto costruttivo e al dialogo con tutte le realtà, associative e di categoria, per contribuire al miglioramento finalizzato al bene comune della nostra Città"