Marino: No al McDonald's sulla strada romana! Inizia la mobilitazione

Si è tenuta ieri pomeriggio la prima assemblea pubblica indetta da partiti e associazioni ambientaliste in merito alla costruzione del nuovo McDonald's a Marino, nella frazione di Frattocchie. L'apertura del noto fast food sebbene rappresenti un investimento sul territorio, pone molti interrogativi soprattutto per quanto riguarda la sicurezza stradale e la tutela del patrimonio archeologico.

La struttura commerciale sorge su un rilevante sito storico-archeologico: ovvero le mura perimetrali e la strada di collegamento dall’ Appia Antica ( Tomba-Torre e Caposaldo “B”) alla Villa di Tito Sestio Gallo dove attualmente sorge il convento dei Frati Trappisti) ora completamente seppellita da una struttura di cemento armato.

Sul caso del McDonald's che ha ingoiato la strada romana sono state annunciate delle interrogazioni parlamentari per fare chiarezza e chiedere delucidazioni sull'operato della Soprintendenza ai beni archeologici.

Durante l'assemblea di ieri è emerso di richiedere agli uffici comunali e al Commissario Prefettizio di avanzare modifiche sulla viabilità per quanto riguarda il servizio di Mc-drive: l’ingresso e l’uscita non dovrebbe riversarsi su via Appia Nuova, ma sul laterale vicolo che accede a Via Sassone. Come opera di compensazione si chiede di rendere fruibile arte del basolato romano ora presente nell'area di un vecchio distributore di benzina, dalla parte opposta alla localizzazione del Mc-Drive.

In merito alla strada romana inglobata si chiede di poterne usufruire con un accesso esterno e non dentro l'edificio. Dall'assemblea è emerso anche una nuova ipotesi di progetto in tal senso:  sostituendo il muro perimetrale di lungolinea della strada romana, con una apertura a vista, sia che abbia o meno, un piano sospeso della costruzione sopra.