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Marino: dopo l'occupazione dell'ospedale chiesto l'intervento di Zingaretti

Occupazione simbolica ieri dell'ultimo piano dell'ospedale di Marino da parte degli operatori sanitari aderenti all Uil per protestare contro la chiusura. Chiesto l'intervento di Zingaretti

Occupazione simbolica dell'ultimo piano dell'Ospedale San Giuseppe nella giornata di ieri da parte d alcuni operatori sanitari aderenti alla Uil, per protestare contro la paventata chiusura del nosocomio visto la progressiva disattivazione dei reparti di Pediatria, Nipiologia, Ostetricia e Ginecologia, e il DH dell’interruzione volontaria di gravidanza per la mancanza di personale da sostituire per il periodo delle ferie estive. Un reparto neonatale appena aperto e che a dicembre era stato anch'esso occupato perché pronto, ma di fatto inutilizzato.

"A nostro avviso – spiega Fabio Armati della Uil-Fpl Asl Roma H- le motivazioni sono anche altre, ossia non hanno voluto o potuto spendere 12.000 euro per assumere a tempo determinato un Ginecologo e 2 Pediatri all’Ospedale di Marino che avrebbe garantito l’efficienza e l’apertura di questi reparti; e questo a fronte dei 7 milioni di euro circa, spesi per la messa a norma ed in sicurezza dell’Ospedale e per ristrutturare questi reparti consegnati il primo giugno del 2013 e disattivati di fatto il 13 Giugno 2013".

La Uil chiede un intervento della Regione Lazio, richiesto anche da AssoTutela. Il presidente dell'associazione di tutela dei consumatori, Michel Emi Maritato, ha messo in evidenza come i reparti chiusi siano stati da poco ristrutturati: " Sono stati spesi circa 7 milioni di euro  negli ultimi mesi per la messa a norma ed in sicurezza dell’ospedale oltre che per ristrutturare questi reparti consegnati appena il primo giugno scorso e disattivati di fatto il 13 giugno".

"Se questo non è un errore di destinazione delle risorse e uno sperpero di fondi pubblici allora il presidente Zingaretti deve chiedere spiegazioni chiare al direttore generale dell’Asl Roma H Mucciaccio e al direttore di presidio del nosocomio di Marino. Riteniamo – conclude Maritato – che si debba dare prontamente risposte chiare e complete ai centomila circa residenti che nell’area del comune di Marino e limitrofi si servono da anni di questi servizi assistenziali”.

Marco Comandini, segretario dell'IDV di Marino ha chiesto un intervento urgente dell'Assessore comunale alla sanità Remo Pisani: "Pisani essendo lei Assessore alla sanità, le chiediamo di volersi adoperare per convocare ed al più presto un consiglio comunale aperto a tutti, coinvolgendo i responsabili della Asl RomaH e dell’ospedale, i sindacati, e la rappresentanza regionale. Questo Le chiediamo come cittadini e come responsabili politici che hanno a cuore la nostra città".

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