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Giovedì, 25 Aprile 2024
Marino Marino / Corso Vittoria Colonna

Marino: danneggiato lo striscione pro Marò affisso sui cancelli del comune

Nella notte ignoti hanno imbrattato con delle scritte lo striscione per la liberazione dei due fucilieri di marina detenuti in India e in attesa di processo

Ignoti, la scorsa notte, hanno imbrattato con la vernice il manifesto in sostegno della liberazione dei due militari italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti in India da due anni che era appeso all’ingresso di Palazzo Colonna, a Marino. I vandali hanno lasciato la scritta “Mejo de no…”, sovrapposta a quella “Liberi subito”. Sull'accaduto ora indaga la polizia e intanto dal comune fanno sapere che lo striscione danneggiato verrà rimosso e sostituito con uno nuovo.

“Condanniamo il gesto di qualche povero vigliacco – è il commento congiunto del vice sindaco Fabrizio De Santis e del presidente del Consiglio comunale Stefano Cecchi – un atto odioso che non trova alcuna giustificazione comprensibile, né può essere liquidato come semplice stupidità. Oltraggiare i marò è un’offesa non solo a loro ma a tutti gli italiani. Per questo esprimiamo l’auspicio che questi incivili danneggiamenti non si verifichino mai più. L’obiettivo è chiedere che i marò vengano liberati e giudicati in Italia. Auspichiamo che avvenga questo e non vediamo l’ora che la vicenda si concluda positivamente, perché stiamo vivendo questa situazione con molta apprensione e difficoltà”.

Sulla vicenda è arrivato anche il commento del candidato sindaco di Forza Italia, Fabio Silvagni: "Sosteniamo il ritorno a casa dei due marò Massmiliano Latorre e Salvatore Girone in nome dell’onore dell’Italia leso dalla giustizia indiana che se ne frega persino dei trattati internazionali. E’ una battaglia giusta che l’Amministrazione e il Consiglio comunale di Marino hanno scelto di sposare mentre qualcuno senza il coraggio di metterci la faccia sporca con un’opinione che ha il valore del loro scarabocchio ed è il simbolo di disprezzo per la nostra patria che non possiamo non condannare”.

Il Consigliere regionale Adriano Palazzo, ex primo cittadino di Marino, ha definito l'accaduto "un gesto becero e di cattivo giusto, che offende la coscienza e la solidarietà di una intera comunità. Mi auguro che gli autori del gesto siano presto individuati. Non saranno questi miseri gesti a far desistere la nostra volontà di riavere presto a casa i due fucilieri ingiustamente detenuti da ormai due anni in India”.

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