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Grottaferrata Grottaferrata / piazzetta Eugenio Conti

Madonnina del Parco Patmos vandalizzata, "La tua Grottaferrata" chiede di restaurarla a sue spese

Vernice rossa sulla Madonnina di Parco Patmos. L'associazione "La tua Grottaferrata" ha chiesto agli uffici comunali l'autorizzazione di poterla restaurare a sue spese

Cittadinanza attiva e senso del dovere civico: così si può riassumere l'iniziativa intrapresa dall'associazione culturale "La tua Grottaferrata" e dal suo presidente Alessandro Cocco. La Madonnina del Parco Patmos della città criptense è stata totalmente vandalizzata da ignoti, imbrattata di vernice rossa. Un atto ignobile nei confronti di un bene comune, ma soprattutto di un'icona religiosa.

L'associazione culturale, "La tua Grottaferrata", nata proprio con l'intento di promuovere una partecipazione attiva della cittadinanza nelle gestione del bene comune, ha inviato una lettera al competente ufficio comunale parchi e giardini per richiedere la possibilità di restaurare a proprie spese l'edicola e l'immagine sacra. Ad affiancare l'associazione nel lavoro di restauro uno studio di professionisti di architettura, quindi nulla viene lasciato al caso.

L'aspetto più importante che tutte le spese per il restauro dell'edicola saranno a carico dall'associazione e il Comune di Grottaferrata verrà esentato da qualsiasi spesa onerosa. Cosa risponderanno i competenti uffici comunali? Daranno l'autorizzazione per il restauro? Si spera che la burocrazia amministrativa non ostacoli un'iniziativa pregevole.

E' bene ricordare, che un comune cittadino che fosse intenzionato a prendersi cura di un parco abbandonato, di un'aiuola incolta o come in questo caso di una Madonnina vandalizzata, potrebbe essere soggetto a una multa e a un illecito amministrativo, per essersi preso cura di un bene comune, che magari la stessa pubblica amministrazione aveva lasciato nel degrado.

Ha avuto risalto sulla stampa nazionale, alcune settimane fa, il caso di un cittadino di Agrigento multato perché stanco di vedere il parco vicino casa sporco e incolto lo aveva ripulito. Purtroppo per evitare questi casi in cui un'azione meritevole dal punto di vista sociale venga punita, c'è bisogno di un apposito regolamento comunale, come quello adottato dal comune di Bologna per favorire la manutenzione civica dei beni comuni. Seguiremo il caso di Grottaferrata sperando in una risposta positiva della pubblica amministrazione.

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