Il Comune di Grottaferrata aderisce a "M'illumino di meno", ma il Palazzo comunale resta acceso

Lo scorso settembre il Consiglio comunale di Grottaferrata aveva votato all'unanimità l'adesione alla campagna "M'illumino di Meno" per sensibilizzare a un uso consapevole delle risorse energetiche. 

Nella mozione approvata, presentata dal gruppo consiliare de La Città al Governo, si chiedeva all'amministrazione comunale di aderire ufficialmente alla campagna “Mi illumino di meno” 2016, avviare una campagna informativa sul sito internet istituzionale del Comune e informare la cittadinanza sulle iniziative promosse per il risparmio energetico comunale e soprattutto spegnere simbolicamente per un'ora tra le 18 e le 19 del 19 febbraio 2016, le luci della sede comunale ed eventuali altri luoghi simbolici.

Il Gruppo consiliare de La Città al Governo che aveva promosso l'adesione alla campagna con rammarico ha constatato che nulla di tutto questo è stato fatto. Solo un comunicato stampa diffuso all'ultimo momento che annunciava lo spegnimento dell'illuminazione delle due sedi comunali di Palazzo Consoli e Palazzo Gutter.

"Quanti cittadini avranno avuto modo di leggere il comunicato sul sito del comune? Temiamo pochi. Le luci saranno state spente? Non lo sappiamo, dopo le 18 abbiamo scattato due foto. Le luci accese sono quelle strettamente necessarie all'espletamento delle attività istituzionali? Ciascuno è libero di farsi la propria opinione", dichiarano in una nota di stampa i rappresentati del movimento civico la Città al Governo.

"Non è questo il modo di tener fede agli impegni assunti in consiglio, si parlava di promozione dell’iniziativa e di sensibilizzazione nei confronti del risparmio energetico, non ce la si può cavare con un comunicato stampa l’ultimo giorno".

La Città al Governo ha organizzato nella sua sede lo scorso 19 febbraio un aperitivo a lume di candela, "un piccolo gesto simbolico ha voluto testimoniare sensibilità e attenzione
alla necessità di un consumo etico e consapevole".