Grottaferrata, una mamma: "Mio figlio escluso dall'asilo nido. Serve chiarezza sulle graduatorie"
Una nostra lettrice che ci ha scritto una lettera sulle difficoltà avute per iscrivere suo figlio all'asilo nido comunale di Grottaferrata, chiede chiarezza sui criteri con cui vengono stilate le graduatorie
Silvia è una mamma lavoratrice di Grottaferrata e ha chiesto l'iscrizione del figlio piccolo all'asilo nido comunale L'isola che c'è. Il bimbo era stato prima incluso nella graduatoria provvisoria e poi successivamente escluso. Perchè? Come sono attribuiti i punteggi delle graduatorie? Si chiede la mamma che ha scritto una lettera alla nostra redazione.
La signora non si è scoraggiata e ha chiesto la revisione degli atti chiedendo le spiegazioni dell'esclusione: " Ho richiesto la revisione degli atti che hanno portato alla stesura della graduatoria - spiega la mamma - In quella occasione ho constatato a mio avviso l'erronea attribuzione di doppio punteggio per figli gemelli e soprattutto dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni di alcune famiglie. Genitori che dichiarano di lavorare entrambi a tempo pieno (quindi ottenendo un doppio punteggio) come fanno a dichiarare redditi inferiori ai 1000 euro?".
Al momento della richiesta presentata dalla signora però veniva pubblicata la graduatoria definitiva e per mamma Silvia accedere agli atti relativi alla graduatoria provvisoria da cui il suo bambino era stato prima incluso e poi escluso è stato inutile.
"Ho sollevato le questioni, al comitato di gestione, all’assessore alla scuola e all’asilo nido, ma non ho avuto risposta. Questo per me rappresenta un fatto molto grave: un’amministrazione pubblica per prima non dovrebbe consentire comportamenti palesemente poco corretti. Non posso verificare le veridicità delle dichiarazioni dei redditi, ma posso contestare il punteggio attribuito per lavoro a tempo pieno. Io non sono stata ascoltata e non mi hanno nemmeno risposto. Spero che voi riusciate ad aiutarmi", finisce la lettera di Silvia.
Garantire adeguati servizi all'infanzia per tutti i bambini, vuol dire migliorare la gestione della vita di tante donne che non dovrebbero più scegliere tra vita privata e lavoro, se solo si rispettassero i parametri europei sugli asili nido, in cui neanche a dirlo siamo ultimi. Una situazione che è ben messa in evidenza dalla nostra lettrice in una lettera inviata agli uffici comunali: "L’esclusione dalla graduatoria, mi rende la gestione quotidiana molto difficile considerando che ho l’altro figlio alla scuola materna comunale. Non cambia il profilo economico rispetto ad un asilo privato, ma logisticamente mi sarebbe molto difficile organizzarmi".
