Grottaferrata: tanti giovani e tanti applausi per la rassegna su Pasolini
Si è conclusa ieri con un convegno istituzionale la tre giorni di Grottaferrata dedicata a Pier Paolo Pasolini. Jacopo Basili giovane consigliere comunale ha raccontato per Romatoday come è nata la rassegna e i progetti futuri per i giovani del territorio
Grande successo di critica e di partecipazione per la tre giorni pasoliniana di Grottaferrata, "Pier PaoloPasolini 1975-2010: una vita inattuale", promossa dall'Amministrazione comunale e dall'associazione culturale Quid Novi, che ha visto una grande attività dei giovani che hanno organizzato e preso parte numerosi agli incontri in programma.
Jacopo Basili, giovane consigliere comunale di Grottaferrata, ha raccontato per Romatoday come è nata la rassegna e i progetti futuri per i giovani del territorio.
Come è nata l'idea di promuovere a Grottaferrata una rassegna sulla figura di Pier Paolo Pasolini?
Il progetto è stata una sfida dell'amministrazione comunale verso i giovani per portare idee nuove a Grottaferrata. I giovani l'hanno vinta al pieno e c'è stata una grandissima partecipazione di pubblico sia nelle serate teatrali che nel dibattito istituzionale di ieri. Vorrei ringraziare oltre all'amministrazione comunale, anche l'associazione Quid Novi che ha curato l'organizzazione della rassegna e i ragazzi di Semintesta che hanno curato la parte tecnica. Inoltre un ringraziamento va agli artisti, attori e musicisti che hanno partecipato alle due serate di teatro: Francesca Tomassoni, Camilla Noci e Melania Fiore per il primo spettacoli e la compagnia teatrale Anime di Carta di Albano Laziale per la seconda serata e tutti i relatori che hanno preso parte al dibattit di ieri mattina.
Una bella sfida nella scelta di Pier Paolo Pasolini: cosa vi ha fatto puntare su questo intellettuale?
Abbiamo scelto Pier Paolo Pasolini perchè a 35 anni dalla morte è ancora una delle figure della cultura italiana più scomode, è stato per certi versi un anticipatore dell'evoluzione della società del nostro Paese con le suo critiche sulla televisione e il conformismo ad esempio.
Quali altri progetti per i giovani di Grottaferrata avete in programma?
Dal 2011 le iniziative saranno sempre più strutturate e chiederemo ai giovani cosa vogliono per loro nella loro città. Più avanti come sogno c'è quello di creare un luogo di cittadinanza attiva dove i giovani possarno esprimere le loro attitudini artistiche e sociali.
