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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Genzano, il consigliere regionale Tonino D'Annibale: "Non mi ricandido"

Il consigliere regionale del Partito Democratico Tonino D'Annibale, uno dei referenti del territorio dei Castelli Romani, ha annunciato che non si ricandiderà alle prossime elezioni regionali

E' uno dei consiglieri regionali di riferimento dei Castelli Romani e ha annunciato la sua decisione di non ricandidarsi alle prossime elezioni regionali di marzo: è Tonno D'Annibale, consigliere del Partito Democratico e originario di Genzano.

"In questi tre anni di opposizione alla Polverini mi sono occupato quotidianamente dei cittadini - scrive il consigliere - della difesa dei loro diritti inviolabili. Sono stati mesi di grande e buon lavoro. Al fianco dei lavoratori, dei disabili costretti a pagare un ticket vergognoso per cure e riabilitazione, dei pendolari a cui è stato offerto un trasporto pubblico indegno, a tutela dei diritti delle donne alle quali si è tentato di togliere anche i consultori pubblici, vicino ai bambini e alle educatrici considerati merce da stipare in classi di pochi metri quadrati".

Il consigliere D'Annibale si rivolge ai suoi futuri colleghi che avranno il compito di ridare dignità a un'istituzione quella della Regione Lazio segnata da troppi scandali: "Spero che chi verrà dopo di me vorrà riprendere questo pezzo di strada percorso, magari dai banchi della maggioranza. Il prossimo Consiglio regionale avrà il compito di restituire onorabilità a un’istituzione ferita dai comportamenti indegni  di poche persone. Rimarrò al servizio della mia gente e a disposizione del Partito Democratico al quale mi lega un grande senso di lealtà e appartenenza”.

Tonino D'Annibale che da otto anni siedeva sui banchi della Pisana ha avuto anche un rapporto turbolento con il Partito Democratico da cui era stato sospeso per le scelte attuate durante la campagna elettorale di Genzano, la sua città, dove aveva scelto di sostenere l'attuale sindaco Flavio Gabbarini che gareggiava in antitesi all'altro candidato del Partito Democratico, Enzo Ercolani.

Ora per il PD chiede e auspica il vero cambiamento e vero rinnovamento che lui considera "menti aperte e vita futura ossia Il contrario di rottamazione che è sinonimo di sfascio, di rottura, di prepotenza, di cultura berlusconiana da rimuovere".

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