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Galloro e le ville dell'architetto Luigi Moretti

Oggi pomeriggio in una conferenza a Palazzo Sforza Cesarini verrà presentato il libro di Daniela De Angelis che ripercorre i lavori architettonici di Luigi Moretti nei Castelli Romani

Luigi Moretti è uno dei più importanti architetti italiani dei primi decenni del Novecento, sono suoi alcuni progetti del quartiere di Roma dell'Eur, le attuali terme di Fiuggi e ancora il quartiere olimpico per Roma 60 e opere a livello internazionale negli Stati Uniti, in medio Oriente e in Europa. Nella sua carriera professionale Moretti ha fatto tappa anche nei Castelli Romani e la sua opera architettonica nel piccolo borgo di Galloro viene ben analizzata nel libro “Luigi Moretti e i progetti per Galloro 1937-1942", di Daniela De Angelis.

Il testo verrà presentato oggi pomeriggio, venerdì 16 maggio 2014, nella Sala delle Armi di Palazzo Sforza-Cesarini a Genzano, alle ore 17,00, nell'ambito del ciclo di conferenze "Luoghi di Memoria". I Castelli Romani erano molto amati dall'architetto e il libro ripercorre la sua attività tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta all'inizio della seconda guerra mondiale che oltre ai progetti per il regime fascista lo vedono impegnato anche nella realizzazione di alcune ville trai laghi di Albano e di Nemi, al confine tra i Comuni di Ariccia e Genzano, in località Monte Cucco, luogo pieno di reminiscenze antiche rimandanti ad arcaici miti.

Nell'architettura di Luigi Moretti a Galloro come si legge nel libro della De Angelis non ci sono i segni delle sue innovazioni e scelte coraggioso, ma si "fa prevalere la suggestione dei luoghi sulla ricerca formale, i rimandi mitologici e storici alle novità ardite e si comporta più come un letterato che come un architetto, volutamente, coscientemente, elegantemente", spregiudicatamente.

Arte e natura fuse dunque per Moretti nei Castelli, in quei luoghi da sempre hanno affascinato intellettuali e cultori d’arte, alla ricerca di una straordinaria fascinazione che persiste nei secoli. Con l'occasione sarà possibile visitare anche la mostra in corso di Valerio Palmieri, con una serie di acquerelli appositamente realizzati per questa occasione espositiva dall'artista romano, fino all'8 Giugno 2014.

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