Il sindaco di Genzano sull'acqua: "Massima attenzione per la salute"

L'arsenico nell'acqua mette in agitazione tutte le amministrazioni comunali dei Castelli Romani, dopo Velletri e i recenti rubinetti chiusi in alcune zone di Albano, anche a Genzano il sindaco Enzo Ercolani è intervenuto sulla questione.

Da mesi il locale Comitato per l'acqua pubblica aveva sollevato la criticità anche di alcune zone di Genzano e la richiesta di applicare la mozione approvata all'unanimità dal Consiglio comunale che si basa sul principio dell'acqua pubblica, ma solo ora tutte le forze politiche intervengono sul caso arsenico.

A dare il via alle dichiarazioni è stato l'UDC di Genzano con il coordinatore Marco Napoleoni: "Di fronte ad una problematica gravissima come quella dell’acqua, ci ritroviamo abbandonati e soli. Parlo come semplice cittadino. Apprendo dalla stampa che i nostri rappresentanti non hanno partecipato all’incontro con la Regione Lazio, dove invece erano presenti assessori di tutte le amministrazioni vicine.  Ci interessa è capire cosa devono fare i genzanesi per evitare di avvelenarsi con l’acqua che esce dal rubinetto. Ci dispiace tantissimo che a Palazzo Comunale abbiano perso una grande occasione per fare qualcosa tutti insieme, per il bene cittadino".

Di tutt'altro avviso il primo cittadino genzanese Enzo Ercolani  ce ha risposto così alle accuse dei rappresentati locali dell’Udc: “ L’amministrazione comunale che rappresento ha dimostrato in passato  e continua a dimostrare particolare  attenzione al tema  richiedendo con costanza tutte le analisi dovute   agli organi sanitari preposti. Lo stato d’allarme lanciato recentemente dall’assessorato all’Ambiente della Regione Lazio non ha comunicato né aggiunto alcuna novità rispetto a quel che noi sindaci già conoscevamo .Vorrei invece che qualcuno  alla  Regione Lazio  spiegasse ai cittadini  perché in regioni italiane diverse dal Lazio  i parametri concessi sono differenti dai nostri e  cosa stia facendo la nostra Regione  rispetto alla comunità Europea.  Sono convinto  che le audizioni non servano a risolvere i problemi ma solo a creare ulteriori passerelle per la politica. Comunque  per chi avesse dubbi  per quel che riguarda la nostra città i parametri  dell’acqua sono in visione nel sito comunale. La nostra attenzione  più che alla campagna elettorale è rivolta alla salute pubblica “.

Sulla questione dell'acqua all'arsenico e sull'atteggiamento dell'amministrazione comunale in merito alla divulgazione dei dati è anche il gruppo consigliare di Sinistra e Libertà, presieduto da Alessio Colacchi: " Non avendo avuto risposte dopo la votazione della mozione consiliare dello scorso 24 novembre, con la quale si chiedeva di avere dati mensili e certificati relativi all’acqua erogata nel territorio di Genzano di Roma, mi sono rivolto direttamente alla ASL e all’ARPA, i veri caposaldi di questa battaglia".

"Dall’Arpa, dopo molta insistenza, sono stati presi alcuni dati, che però non davano un quadro completo della situazione nel territorio comunale, riguardando solo dei prelevamenti campione, svolti in quattro aree. Non ci sono state ancora risposte invece dalla ASL, cui ci si sta rivolgendo con insistenza. Rimaniamo in attesa di avere chiarezza", conclude il capogruppo di SEL.