Genzano, la Polverini contestata "Nun me faccio mette paura da una zecca come te"
Il comizio a Genzano di Renata Polverini per la campagna elettorale del PDL è diventato uno scontro verbale acceso con gli esponenti del comitato No Inc di Albano
Genzano negli ultimi giorni sembra essere la città più inospitale d'Italia e appena arrivano ministri e istituzioni scoppia il caos: domenica scorsa è stato duramente contestato il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, sta volta lo scontro è toccata al presidente della Regione Lazio Renata Polverini.
Nel comizio nella centralissima piazza Frasconi a sostegno del candidato sindaco del PDL Vittorio Barbaliscia Renata Polverini ha avuto uno scontro verbale accesissimo con gli esponenti del Comitato No Inc di Albano e dei Castelli Romani.
Gli insulti sono volati da una parte e dall'altra e si sa che la Presidente non è un tipo che se le fa dire e non si fa passare la mosca sotto il naso. Al grido dei manifestanti "Vergogna, Vergogna" lei ha risposto facendo alzare il corso "Vittorio, Vittorio" per il candidato sindaco e ha aggiunto gridando ai contestatori: "Con me caschi male, le manifestazioni le ho fatte quando avevi i calzoni corti. Nun me faccio mette paura da una zecca come te. È la giunta Polverini e non ho paura nemmeno del diavolo!".
Alla vista dello striscione "No Inceneritore Albano" e sotto le note di Bella Ciao, la Polverini ha risposto che la sua giunta ha fatto in poco tempo il nuovo piano rifiuti e il nuovo piano casa perché "con la mafia non voglio avere nulla a che fare".
"La democrazia dice che noi possiamo parlare e loro possono replicare. Invece hanno interrotto continuamente, urlando e dicendo cattive parole: ho il dovere di reagire" , ha poi dichiarato la governatrice a margine del comizio elettorale.
Solidarietà alla Presidente della Regione è stata espressa da Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma, che ha lanciato un appello alla serenità per gli ultimi giorni di campagna elettorale.