Il comitato Acqua Bene Comune di Genzano ha organizzato lo scorso sabato un'assemblea pubblica presso la sala delle Grotte dell'Infiorata per informare la cittadinanza sulle tematiche principali che attengono alla gestione e alla qualità delle acque sia a Genzano che nel territorio dei Castelli Romani, dopo il recente caso dell'acqua all'arsenico.

L'incontro molto partecipato sia in termini numerici che di dibattito e di interesse per il tema trattato ha visto la presenza di tecnici e rappresentanti dei comitati oltre al sindaco di Genzano, Enzo Ercolani.

Tanti i temi toccati nel corso della discussione, primo fra tutti la  situazione della qualità delle acque sul comune di Genzano di Roma con particolare riferimento ai livelli di arsenico che devono, come vuole la decisione della Commissione Europea, rimanere sotto il livello dei 10 microgrammi/litro mentre nelle zone di Monte Cagnoletto e Landi sono stati riscontrati valori superiori alla norma.

Il sindaco Ercolani ha spiegato di voler aspettare le analisi ufficiali dell'ARPA per poi valutare di emettere provvedimenti di merito e in ogni caso i dati delle analisi saranno divulgati alla cittadinanza. Inoltre il primo cittadino ha ribadito di appogiare il comitato nella campagna referendaria per l'acqua pubblica e di considerare il rapporto con Acea uno dei problemi da affrontare come amministratore.

Astrid Lima, rappresentante del comitato Acqua Pubblica di Velletri, ha illustrato la situazione del Comune di Velletri l'unico paese dei Castelli Romani ad aver chiuso i rubinetti visti i valori troppo elevati di arsenico e ha ribadito come l'acqua "sia un bene essenziale per la vita, oggetto di una vera e propria rapina da parte della gestione privata".

Il diritto all'acqua è stato inoltre sancito dal consiglio comunale di Genzano in una mozione approvata e presentata dal Comitato Acqua bene Comune lo scorso 24 novembre, di cui si è chiesto una piena e immediata applicazione.

Emanuele Menicocci, coordinatore del Comitato Acqua bene Comune di Genzano si è detto molto soddisfatto per la buona riuscita dell'assemblea: "Sono molto soddisfatto per i tanti cittadini accorsi all'incontro, anche con i tempi stretti di organizzazione. Le testimonianze dei cittadini hanno messo in luce come il problema del'acqua sussista sotto tanti punti di vista: investimenti, tariffe, qualità dell'acqua e informazione alla cittadinanza."

"Con questo metodo di gestione - ha continuato Menicocci - del servizio idrico di fatto privato dove al centro ci sono i profitti, si fa sempre più forte la necessità di un'acqua pubblica e potabile al 100%"