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Venerdì, 19 Aprile 2024
Genzano Genzano di Roma / Via Riccardo Lombardi

Genzano: il fast-food Burger King infiamma la campagna elettorale per il ballottaggio

Serrato botta e risposta tra il Movimento 5 stelle e il sindaco Flavio Gabbarini in merito ai possibili collegamenti tra il fast food di Genzano con quello coinvolto nell'inchiesta di Marino

Clima acceso per gli ultimi giorni di campagna elettorale a Genzano dove lo scontro tra il sindaco Flavio Gabbarini e il Movimento 5 stelle si fa caldo: a infiammare il dibattito politico è ancora una volta un fast food, nello specifico il Burger King.

I pentastellati partendo dalle ipotesi apparse su alcuni articoli della stampa locale chiedono di far chiarezza su ipotetici coinvolgimenti di esponenti politici di Genzano nell'inchiesta sull'apertura del Burger King di Marino ha portato all'arresto del sindaco marinese Fabio Silvagni, considerato il fatto che in contemporanea è stato aperto un ristorante della medesima catena anche a Genzano.

IL COMUNICATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE - "Ad aprile denunciammo e spingemmo per avere delucidazioni, ma il Sindaco Gabbarini disse pubblicamente che la chiusura del Burger king di Genzano non era collegata ai fattacci di Marino - si legge in una nota di stampa del Movimento 5 stelle - Oggi i nodi vengono al pettine e dal Comune ancora omertà. Gabbarini o mentì allora, oppure oggi è in colpevole silenzio. Si vergogni! Laddove esistono ombre così gravi sul comune che regge (speriamo per poco ancora), dovrebbe catapultarsi a fare chiarezza e pretendere che le persone coinvolte escano allo scoperto e, nel caso facciano parte del suo partito, ripudiarle per l'imbarazzo e la gravità della questione".

Il Movimento 5 stelle ritiene che l'apertura del fast food a Genzano alla pari di quello del vicino comune di Marino sia stata una sorta di cavallo di troia per la criminalità organizzata: "Sono stati aperti i cancelli alle organizzazioni criminali, alla mafia, alla malavita. Ma ci rendiamo conto? Si è anche permesso di fare eventi sulla legalità, mentre oggi butta polvere sotto al tappeto.  Il Sindaco deve schierarsi e proteggere i propri cittadini, noi questa macchia non la vogliamo. Il suo dovere morale è questo. Il suo dovere di primo cittadino, che peraltro concorre per un ballottagio, è quello di essere il primo scudo contro la mafia".

"Qui non si parla di attacchi politici, voti, programmi, qui si parla di non avere l'orda della presenza delle organizzazioni mafiose nel nostro territorio. Dopo Lusi, ci mancava solo Mafia Capitale. Ovvio che ci debba essere tutto il percorso giudiziario, ma già solo i sospetti sono sufficienti a pretendere dei passi indietro.  Visto che ultimamente ha anche attaccato il Sindaco Fucci, ecco, prenda invece esempio da chi stato definito come incorruttibile. Fuori la mafia da Genzano!", conclude il duro comunicato del Movimento 5 stelle.

LA RISPOSTA DEL SINDACO DI GENZANO - La risposta del sindaco Flavio Gabbarini non si è fatta attendere che ha deciso di passare per le vie legali, querelando il Movimento 5 stelle per diffamazione.

“È veramente ora di smetterla di infangare la città e distogliere l’attenzione da programmi e problemi reali. È ora di smetterla di tacciare Genzano come polo mafioso - spiega il sindaco - Tutti i candidati al Consiglio comunale sono candidabili ed eleggibili così come verificato dalla Commissione elettorale centrale di Anzio. Resta compito, semmai, della Magistratura, e non dei candidati politici, verificare i fatti".

"Quanto alla questione Burger King ho già detto e continuo a ripetere che la chiusura (e la successiva riapertura) avvenuta nell’aprile del 2015 non è mai stata collegata ai fattacci di Marino. Il Comune di Genzano non ha mai tenuto un atteggiamento omertoso tanto che, oltre un anno fa, ha illustrato in modo esauriente il procedimento amministrativo e urbanistico che ha determinato la chiusura del locale e che è e resta l’unico aspetto dell’infamante associazione scandalo Burger King/Genzano di Roma”.

“Dopo aver chiarito nuovamente aspetti su cui non voglio più tornare perché si tratta solo di fango gettato sulla mia città resto in attesa che il Movimento 5 stelle inizi a parlare di cosa intenderebbe fare di buono per questa città”.

Ricordiamo che il Burger King di Genzano aveva chiuso per alcune settimane nel mese di aprile 2015 per delle irregolarità amministrative e delle difformità tra il progetto presentato presso gli uffici tecnici del comune e quello realizzato. Successivamente alla messa a norma il locale ha riaperto al pubblico ed è tuttora in funzione.

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