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Frascati Frascati / Via Macchia dello Sterparo

Frascati: è ancora emergenza idrica, arrivano le turnazioni in periferia

Con una nota inviata all’Amministrazione Acea Ato 2 ha comunicato che per il protrarsi della grave crisi idrica sarà costretta a regolare in chiusura il serbatoio di Vigna Ferri. L’interruzione del servizio è previsto tutti i giorni dalle 21,00 alle ore 6,00. Stessa situazione anche a Rocca Priora

Se nella Capitale il rischio di inviare l’acqua a macchia di leopardo è stato scongiurato, tutta l’area della Città metropolitana è ancora soggetta alle turnazioni idriche che Acea Ato 2 ha adottato per cercare di far fronte alla grave crisi idrica.

A Frascati, uno dei principali centri turistici dei Castelli Romani, è prevista una sospensione notturna del servizio idrico nelle zone periferiche, a causa della chiusura del serbatoio di Vigna Ferri. L’interruzione del servizio è previsto tutti i giorni dalle 21,00 alle ore 6,00, lo ha comunicato l’Acea Ato 2 all’amministrazione comunale con una nota nella tarda serata di giovedì 10 agosto.

L’alimentazione idrica sarà sospesa nelle seguenti vie e zone limitrofe: vicolo Prato della Corte, vicolo Grotte Maria, viale Sulpicio Galba, viale Bruxelles, via Valle di Vermicino, via Valle di Sant’Ignazio, via Tuscolana, via Taddeo Kuntze, via San Matteo, via Prato della Corte, via Pio IX, via Namur, via Matteo Greuter, via Macchia dello Sterparo, via Luigi Vanvitelli, via Luigi Sebastiani, via Luigi Bartoli, via Lovanio, via Liegi, via Lazzaro Belli, via Gregorio Casinovi, via Giulio Bernaschi, via Galileo Galilei, via Fratelli Rojni, via Francesco Valentini, via Fontanile di San Matteo, via Fontanile del Piscaro, via Flaminio Ponzio, via Enrico Fermi, via Domenico Valenzani, via Domenico Cicinelli, via di Villa Senni, via di Salè, via di Grotte Maria, via del Torrione Micara, via del Tiro a Segno, via del Mascherino, via del Frantoio Romano, via dei Borsari, via Costanzo Montani, via Colle Pizzuto, via Colle Papa, via Cesare Minardi, via Cesare Crescenzi, via Cavalier d’Arpino, via Casal di Mario, via Carlo Lucidi, via Bel Poggio, via Anversa, via Antonio Manzi, via Alessandro Secchi, via Achille Giammarioli.

Le turnazioni potrebbero essere sospese nell’eventualità che Acea riscontrasse delle diminuzioni dei consumi tali da garantire la continuità delle erogazioni e il rinvaso del sistema di approvvigionamento. Il numero verde Acea per segnalazioni è 800 130 335. L'Amministrazione comunale monitorerà continuamente la situazione, intervenendo con i vertici Acea qualora si creassero disagi non accettabili.

Anche a Rocca Priora stop all'erogazione notturna di acqua

Anche a Rocca Priora la situazione si conferma critica nonostante la possibilità di derivare più acque dalle sorgenti del Pertuso, pertanto tutti i giorni, dalle 21 alle 6 è previsto lo spegnimento dell'impianto di sollevamento idrico "Montefiore". 

La misura si rende necessaria per favorire il corretto rinvaso del sistema di approvvigionamento e comporterà, di fatto, la sospensione dell'alimentazione idrica nei quartieri dei Piani di Caiano-Valle Latina, nelle Zone specificate così come da nota allegata.

"La comunicazione che abbiamo ricevuto da ACEA ci informa che aumenteranno le ore di interruzione del flusso idrico, è un'emergenza più che annunciata - ha spiegato  il Sindaco di Rocca Priora Damiano Pucci - e a farne le spese sono moltissimi Comuni del Lazio e migliaia di cittadini-utenti. Seriamente preoccupati per le ricadute sociali di questa situazione, avevamo chiesto una convocazione urgente della conferenza dei Sindaci del bacino idrico Ato2, ma siamo stati rimandati a Settembre. A Rocca Priora, già nel mese di Maggio era stato  convocato un Consiglio Comunale straordinario sull'emergenza idrica, al termine del quale è stata approvata all'unanimità una delibera per denunciare gli inadempimenti di ACEA ATO2 nel contratto di servizio. Le pesantissime interruzioni che siamo costretti ad osservare e che, dopo questa nota apprendiamo, aumenteranno ancora di più e ci preoccupano non poco poiché riteniamo fortemente compromessi anche i livelli minimi del servizio. Quello che ci fa sentire maggiormente penalizzati - conclude  Pucci - è che quando si è parlato di turnazioni a Roma c'è stata una mobilitazione generale di tutti i livelli di governo, mentre quando a pagare il prezzo della siccità sono i comuni della Provincia e, in questo caso, dei Castelli Romani e Monti Prenestini, tutti dormono sonni tranquilli".
 

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