Mai nomina di un assessore fu così contestata e sicuramente Simone Carboni, esponente dell'NCD (il partito del ministro Alfano) di Frascati ricorderà il suo ingresso nella giunta guidata dal sindaco del Partito Democratico Alessandro Spalletta. 

Dopo le dimissioni presentate nei giorni scorsi da Roberto Canestri dal ruolo di assessore all’Ambiente e ai Parchi Pubblici Urbani, il primo cittadino ha affidato il medesimo incarico all'esponente del Nuovo Centro Destra. 

" Sulla scia di una collaborazione che, con l’avvocato Canestri e con la realtà politica che rappresentava, è stata sicuramente positiva, ho inteso continuare su questa linea politica, delegando una persona la quale, sono convinto, continuerà nell’ottimo lavoro svolto dal precedente incaricato. Mi preme ringraziare – spiega la sua scelta Spalletta – Roberto Canestri per il grande lavoro svolto con passione e dedizione in questo anno e mezzo di lavoro assieme e gli auguro tutte le fortune sia a livello personale che lavorativo".

La scelta del primo cittadino non è piaciuta a gran parte dei Consiglieri Comunali di maggioranza e di opposizione e c'è stata bagarre nel consiglio comunale di ieri pomeriggio. La capogruppo del Partito Democratico Francesca Neroni si è presentata con delle catene intorno alla vita e un cartello che recitava il brocardo latino "Etsi contractus tamen voluit", usato per indicare una situazione di violenza psichica e che tradotto vuol dire "Anche se costretto, tuttavia volle obbligarsi", per indicare la sua contrarietà alla scelta del primo cittadino.

Azione forte anche da parte delle opposizioni, l'esponente del Movimento 5 stelle Emanuele Dessì ha rassegnato le dimissioni da tutte le commissioni inerenti le tematiche delle deleghe dell'assessore Carboni e dalla vicepresidenza del Consiglio.

Mirko Fiasco, esponente di Forza Italia, ha attaccato duramente il suo ex collega di partito: " Il Consiglio Comunale è terminato alle 2.30 di notte. Un Consiglio Comunale rovente dove ha visto il 'Giuda' della politica diventare Assessore ed un PD sconcertato che accettava. Dal 2009 al 2014 il Carboni era all' opposizione e delegittimava coloro che oggi legittima. Cosa non si fa per una poltrona".

Nonostante la bagarre il contestatissimo assessore Carboni è pronto a iniziare il suo lavoro: "Considero questa esperienza  una nuova sfida, ringrazio il Sindaco per la fiducia che ha manifestato nei miei confronti assegnandomi questo importante incarico, mi impegnerò sin d’ora per proseguire nel percorso avviato dal mio predecessore portando avanti nuovi progetti per la nostra città, sono sicuro che con la squadra di Governo, si inizierà da subito una fruttuosa collaborazione".