Roberto Mastrosanti, tre anni fa ha sfiorato la vittoria, e quest'anno si ripresenta come candidato sindaco di Frascati con una coalizione civica di cinque liste: Prima Frascati, Lista civica Mastrosanti, Progetto Frascati, Coalizione Civica Frascati e Insieme per Mastrosanti sindaco.

Candidato Mastrosanti, lei è la seconda volta che si candida sindaco di Frascati. Come ha vissuto questa sua seconda campagna elettorale?

Ho affrontato questa campagna elettorale nella consapevolezza che la nostra proposta civica nata tre anni fa è ancora attuale sul territorio. Abbiamo rafforzato la nostra connotazione elettorale di tipo civico e se siamo ancora in corsa vuol dire che la nostra proporsta politica è ancora valida.

Quali sono i punti principali del vostro programma elettorale?

Vogliamo puntare sul rilancio culturale di Frascati e su un intervento di riqualificazione delle periferie. Dobbiamo ridisegnare complessivamente la città che è cresciuta molto a livello di popolazione e ridare un senso compiuto e identitario della comunità nel quadrante più ampio della città metropolitana.

Da consigliere di opposizione quali sono state le principali battaglie negli ultimi tre anni?

Ho portato avanti battaglie in difesa dei cittadini nei confronti dei grandi enti pubblici. Prima fra tutti quella in difesa del presidio ospedaliero del San Sebastiano, in difesa della salute e dell'autosufficienza sanitaria dell'area tuscolana. Con la chiusua dell'ospedale di Frascati il Policlinico di Tor Vergata rischia di andare al collasso. Poi ancora le battaglie nei confroti di Acea e dell'Ater per riportare la centralità del cittadino nei confronti dei grandi gestori di servizi.

Di fatto il centro-sinistra di Frascati è diviso con tre candidature di cui una possiamo dire che sia la sua visto il suo passato politico. Questa divisione non rischia di allontanare il censtro-sinistra dalla guida della città favorendo altri schieramenti?

Ad oggi non siamo usciti dal centro-sinistra per rafforzare il nostro schema civico. Abbiamo messo a servizio della città le energie e le professionalità migliori. Dobbiamo ridare alla città tutta la sua identità, dove soprattutto nei nuovi quartieri ci sono molti residenti che non si sentono cittadini di Frascati. Dobbiamo ridare energia alla città nel quadro più ampio della città metropolitana dove si sopravvive solo se si ha un'identità. Noi siamo la vera alternativa politica a Frascati e non rappresentiamo la semplice protesta come il Movimento 5 stelle.