Frascati, furto di opere d’arte in villa. In arresto due fratelli
Nella loro abitazione trovati oggetti per un valore di oltre 400mila euro. Le indagini dopo un furto avvenuto due giorni fa in via Tuscolana: i ladri conoscevano la vittima
Un dipinto olio su tela autore Alessandro KoKocinski del valore di 150mila euro nonché un trittico di provenienza cinese, raffigurante un momento di preghiera dei monaci fuori da un luogo di culto. Queste le preziose opere d’arte sottratte nel corso di un furto recentemente avvenuto in una villa di via Tuscolana, a Frascati. Ad una prima indagine sembrava che il furto fosse di poco conto: un televisore al plasma di 60 pollici, 2 pc portatili , 2 I-Phone , uno stereo, numerosa argenteria.
Soltanto più accurati accertamenti hanno permesso di accertare che i ladri avevano aperto la cassaforte, dotata di codice di accesso elettronico, posta in mansarda, nascosta da un quadro, asportandone l’intero contenuto, consistente in preziosi di ingente valore tra i quali le opere d’arte su citate. Subito sono scattate le indagini della Polizia della Polizia Scientifica che, nel corso del sopralluogo, è riuscito ad individuare sulla porta-finestra forzata delle impronte utili che hanno permesso di identificare un 29enne del posto, che in passato aveva avuto rapporti con i proprietari della villa.
Il sospetto che il giovane fosse realmente l’autore del furto ha trovato conferme quando la titolare della villa ha riferito di aver verniciato, recentemente, la porta finestra dell’abitazione e, pertanto, le impronte rilevate non potevano che essere recenti. Sulla base dei risultati investigativi acquisiti, i poliziotti hanno richiesto ed ottenuto dal magistrato di turno di Velletri, decreto di perquisizione locale nei confronti del giovane, abitante nel piccolo centro.
La perquisizione operata a carico del 29enne e del fratello minore, poi risultato coinvolto nel furto, ha consentito il rinvenimento degli oggetti asportati alla proprietaria della villa, esperta e qualificata gallerista, per un valore di oltre 400,000 Euro.
Nel corso della perquisizione, sono stati inoltre sequestrati molti altri oggetti preziosi, documenti e materiale informatico sulla cui provenienza sono in corso indagini. Infatti, le ulteriori attività investigative, hanno consentito di accertare che parte del materiale proveniva da un altro furto, avvenuto in località Rocca Priora, nel corso del quale era stata anche rubata un’ autovettura Smart.
Una ricerca ad ampio raggio, eseguita nei pressi dell’abitazione del giovane, ha permesso di rinvenire il veicolo. Durante l’operazione è stato rinvenuto e sequestrato un gran numero di arnesi atti allo scasso, idonei ad aprire le più sofisticate serrature, radio ricetrasmittenti, nonché munizionamento per armi comuni da sparo detenuto illegalmente.
Al termine delle indagini i due fratelli sono stati denunciati per ricettazione, possesso illegale di munizionamento e possesso di arnesi atti allo scasso.