Frascati: presentata la campagna "Io non voglio il Falso"

In una conferenza stampa, presso la Sala degli specchi di Palazzo Marconi, l'amministrazione comunale di Frascati ha presentato la campagna di comunicazione «Io non voglio il Falso», che vede Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Comune di Frascati alleati per contrastare il dilagare della contraffazione.

L'iniziativa di Frascati segue le due precedenti edizioni di successo della medesima iniziativa condotte sul territorio pugliese, con ANCI Puglia, e nella Capitale, in collaborazione con il Comune di Roma. Frascati è il primo Comune del Lazio, dopo la Capitale, ad essere protagonista del progetto.

In sala durante la presentazione del progetto erano presenti rappresentanti delle forze dell'ordine e delle varie associazioni di categoria, tra commercio e imprenditoria, che formano il sustrato economico della cittadina di Frascati, una delle più importanti dei Castelli Romani per l'afflusso di turisti e visitatori ogni giorno ed esponenti dell'amministrazione comunale che coordinano le attività nel campo della sicurezza e delle attività produttive.

«Io non voglio il Falso» vede la sinergia e la stretta collaborazione traMinistero dello Svluppo Economico e Comune di Frascatii che si tradurrà in una campagna di comunicazione e in una serie di iniziative diversificate nell'arco dell'anno, che saranno aperte sabato 24 luglio in piazza San Pietro, a Frascati.

"La meritoria campagna di comunicazione avviata dal Ministero dello Sviluppo Economico costituisce un importante contributo per la difesa dell'economia "sana" e della salute dei cittadini - ha commentato il Sindaco Stefano Di Tommaso -. La sinergia con il Ministero, che ringrazio per aver scelto Frascati, prima Città del Lazio dopo la Capitale, rappresenta infatti l'occasione per ribadire l'impegno dell'Amministrazione Comunale a sostegno del commercio locale con un'attenzione forte ai temi della legalità e della sicurezza".

"La contraffazione si presenta come un fenomeno complesso, che tocca tutti i settori economici del nostro Paese, contraddistinto da un carattere sempre più transnazionale e invasivo. Per questo la lotta al 'falso' rappresenta una priorità per il Governo - ha affermato Loredana Gulino, Direttore Generale per la Lotta alla Contraffazione-UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico- e per tale ragione la nostra Direzione Generale, anche grazie alla Legge Sviluppo, ha avviato capillari iniziative sul territorio volte a combattere la contraffazione e a sensibilizzare cittadini ed imprese per contrastare il commercio illegale".

"La campagna di informazione ha l'obiettivo di dare un segnale forte nelle attività di presidio del territorio, di difesa del commercio legale e di lotta contro ogni forma di abusivismo commerciale - sottolinea l'Assessore alle attività produttive Marco Romoli - . Sabato 24 luglio, in Piazza San Pietro, verrà allestito un gazebo presso il quale, personale del Ministero dello Sviluppo Economico e del Comune di Frascati, supportato dalle associazioni di categoria, direttamente colpite dalla contraffazione e sempre attente ad ogni iniziativa volta a contrastarla, distribuiranno gadget e materiale informativo a tutti i presenti. All'iniziativa del 24 ne faranno seguito altre che si snoderanno per tutta la durata dell'anno, in coincidenza con particolari ricorrenze festive, e che vedranno inoltre azioni mirate alle scuole del territorio, per sensibilizzare e diffondere la cultura del consumo consapevole, nonché per informare le giovani generazioni dell'importanza e del valore connessi all'originalità".

La lotta alla contraffazione infatti non è solo una questione legata all'economia, ma è soprattutto la diffusione di una nuova cultura civica. Il falso colpisce non solo l'economia e il lavoro, ma anche la salute dei cittadini specie con le frodi nel settore alimentare e dei giocattoli, tutti ricordano il caso recente delle mozzarelle blu. La cittadina di Frascati è la prima nella cittadina di Roma a farsi promotrice di questo progetto del Ministero dello Sviluppo Economico con l'intento di creare una sinergia e un'area vasta nei Castelli Romani per la prevenzione e la lotta al falso.