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Frascati: nuovo direttivo per il PDL con tanti malumori

Era stato annunciato un mese fa e nele fine settimana è stato presentato il nuovo direttivo del PDL di Frascati con non poche polemiche e diatribe interne generate dallo strappo e dalle dichiarazioni del consigliere comunale Mirko Fiasco

Nel fine settimana è stato presentato il nuovo direttivo cel Pdl di Frascati, annunciato oltre un mese fa in una conferenza stampa. Il nuovo organismo dirigente del principale partito dell'opposizione frascatana è stato formato scegliendo i venti componenti tra i  più votati delle scorse elezioni con tessera Pdl allo stato attuale.

Nonostante l'annuncio della nuova classe dirigente del centro-destra di Frascati non si placano le polemiche sui malumori interni alle correnti: pochi giorni prima dell'annuncio del nuovo direttivo Mirko Fiasco, consigliere comunale tra i più giovani, ha annunciato la volontà di creare una sua componente interna per rilanciare l'azione politica del PDL, creando una sorta di PDL secondo.

"Le ultime vicissitudini politiche che stanno caratterizzando la politica nazionale e locale, portano a delle riflessioni serie e concrete - si legge in un comunicato diffuso dalle associazioni fiancheggiatrici del consigliere Fiasco -  Dal punto di vista locale, le Associazioni Imago, Club della Libertà Frascati, Promotori Della Libertà, Orizzonti Nuovi, che si riconoscono nel PDL e sono vicine all'azione politica del Consigliere Comunale Mirko Fiasco, intendono portare avanti una politica basata sui contenuti, sul confronto, sulla meritocrazia, e non una politica basata sullo scontro personale". 

"Vecchie logiche di gestione appartenenti al passato non possono e non devono più trovare spazio nel PDL. L'ultimo Consiglio Comunale ha purtroppo evidenziato differenziazioni dei Consiglieri Comunali del PDL, con posizioni diverse sui lavori in Aula.  Posizioni diverse anche sulla nomina dei Sub-Commissari che ha portato il Consigliere Fiasco ad evidenziare come l' imposizione verticistica voluta dalla Federazione Provinciale per mantenere equilibri delle componenti "locali" non potrà permettere la crescita del partito". 

"Intendiamo sottolineare la nostra passione politica e la voglia di fare politica sul territorio, la città di Frascati sta attraversando una forte crisi, in quanto il centro-sinistra non è più in grado di guidare l'azione politica.  Il nostro compito è quello di aggregare la società civile, creare convegni, confrontarci quotidianamente con le categorie.  Proseguiremo il nostro percorso nel PDL, ma evidenziando le criticità dell'attuale composizione "imposta" dai vertici provinciali" conclude il comunicato.

Nella querelle interna al Popolo delle libertà di Frascati è entrato anche il neo partito finiano Futuro e Libertà tirto in ballo dai giovani del PDL. Gli esponenti del Partito di Fini si tengono fuori dai dibattiti interni al direttivo del PDL e lavorano per un centro-destra unito come messo in evidenza dal coordinatore Nicola Gallo: "Non voglio negare l'evidenza, il rapporto di amicizia e di collaborazione che permane con Mirko Fiasco ed il gruppo di persone ed associzioni intorno, inoltre al di là delle dinamiche politiche in ambito nazionale, il rapporto con il Pdl locale tutto è sereno e propositivo! La posizione del Circolo che ho l'onore di rappresentare è stata sempre chiara: lavorare per un centrodestra unito, da costruire secondo un metodo condiviso che premi il merito in particolare il lavoro sul territorio. Il nostro obiettivo è contribuire alla vittora del centrodestra nelle prossime elezioni comunali a Frascati, non sostenere una componente o più del Pdl cittadino".
 

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