Frascati: scricchiola la maggioranza, il sindaco in minoranza

Un consiglio comunale fiume convocato da questa mattina e conclusosi con lo scioglimento dell'assemblea per mancanza del numero legale. Non è solo questo aspetto però a caratterizzare la giornata politica di Frascati,ma è soprattutto la scissione del gruppo consigliare del Partito Democratico che mette di fatto in minoranza il sindaco Stefano Di Tommaso.

Già nelle scorse settimane la maggioranza aveva vacillato e oggi la rottura dei consiglieri dissidenti del PD Romualdo Paoletti, Giuliano Caggiano e il loro "leader" Gianluigi Peduto è stata formalizzata con l'uscita dal gruppo democratico. Motivo questa volta della frattura non è su un provvedimento singolo come lo era stato la determinazione dell'aliquota Imu, in questo caso si trattava di una scelta politica, ovvero l'allargamento della maggioranza al consigliere di Città nuove, Mario Gori.

"Il nostro dissenso non può limitarsi ad esprimere un'opinione e poi accettare la decisione - scrivono i consiglieri dissidenti al primo cittadino - Si tratta delle ragioni essenziali di coesistenza in una stessa formazione politica, dei valori fondativi dello stare insieme. E se questi vengono meno, lo stare insieme non ha più senso".

La presa di coscienza della mancanza di una maggioranza arriva anche dal capogruppo del PD nonché ex primo cittadino Franco Posa. Ora per Stefano Di Tommaso ci sono due strade o le dimissioni o cercare di formare una nuova giunta entro il 7 dicembre data che aveva dato come scadenza ultima.