L'edizione 2012 della sagra della porchetta più famosa d'Italia, quella di Ariccia, era stata in forse per la scarsità dei fondi e l'assenza dell'amministrazione comunale commissariata, costringendo i commercianti ad auto-tassarsi per organizzarla e non far cadere nel vuoto una tradizione ormai consueta del settembre nei Castelli Romani.

Invece quest'anno tutto è filato liscio e nel primo fine settimana di settembre ecco che Ariccia si prepara ad accogliere migliaia di visitatori e soprattutto voleranno chili di porchetta con il tradizionale lancio dei panini dai carri da parte dei figuranti in costumi storici. Gli appassionati hanno ancora una settimana per allenarsi e provare ad afferrare l'ambito panino imbottito di porchetta Igp. L'avvio dei festeggiamenti è fissato per venerdì 30 agosto per poi concludersi domenica 1 settembre con il tradizionale spettacolo pirotecnico.

Ormai la Porchetta di Ariccia, conosciuta in tutto il mondo, da due anni ha ottenuto il marchio IGP e la sua fama e bontà ha radici antiche tanto che lo scrittore Carlo Emilio Gadda, la descrive nel suo romanzo “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”. La porchetta veniva venduta nei mercati romani e lo scrittore in puro romanesco ne parla così:  “Carne fina e delicata, pe li signori proprio! Assaggiatela e provatela, v’oo dico io, sore spose: carne fina e saporita!”.

Non resta che organizzare una gita nei Castelli Romani e organizzare una cena in uno dei tanti localini ariccini, le fraschette dove oltre ai saluti si possono gustare le ricette tipiche della cusina romana.