Ariccia: attacchi "infamanti" al sindaco Cianfanelli
Manifesti e volantini anonimi sono stati diffusi nei giorni scorsi con insulti al sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli: più volte è stato definito "un'infame". Il clima elettorale è già molto intenso
"Mi aspettavo che la campagna elettorale rappresentasse l’occasione per un proficuo e sereno confronto tra i diversi progetti per la Città" così esordisce il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli in una lettera inviata alla cittadinanza dopo una serie di volantini e manifesti in cui il primo cittaadino viene definito varie volte "infame" .
"Per dovere istituzionale ho presentato una denuncia all’autorità giudiziaria - continua il primo cittadino - I correi che distribuiscono questi scritti anonimi sono anche loro dei vili che non vogliono assumersi le responsabilità delle proprie azioni, ed è evidente che il loro unico intento è l’istigazione all’odio per trascinare il confronto elettorale al volgare livello dell’attacco personale".
Emilio Cianfanelli auspica che nessun candidato sindaco abbia diffuso i manifesti e i volantini con gli insulti: "Il vero pericolo è che queste iniziative non siano orfane e che possano essere il naturale frutto di una campagna elettorale irresponsabile basata sull’insulto e sull’arringa scomposta di alcuni arruffa popolo. Mi auguro che nessun candidato a Sindaco sia l’autore di quegli ignobili volantini e manifesti e auspico che provveda immediatamente a cacciare dalla sua coalizione chi li ha scritti per restituire la comunità ad un sereno giudizio derivante dal civile confronto politico".
L'auspicio è quello per una campagna elettorale serena: "Alla nostra cultura democratica appartiene il rispetto dell’avversario sintetizzato dal motto di Voltaire : Non condivido le tue idee, ma darei la vita perché tu possa esprimerle”.
