Rocca Di Papa: volontari al lavoro per pulire la Via Sacra
L’iniziativa è partita dal gruppo archeologico latino – sezione albana in difesa del patrimonio archeologico della città. I valori di pulitura vanno avanti ormai da due anni
Cittadini attivi e volontari al lavoro da ben due settimane per bonificare e ripristinare il tracciato romano della Via Sacra a Rocca Di Papa, il sentiero in basolato che in passato conduceva al tempio di Giove Laziale. I lavori organizzati dal Gruppo archeologico latino (Gal) - sezione Albana serviranno per ripulire il percorso da terriccio e sterpaglie incolte che lo rendono impraticabile.
L'iniziativa partita a inizio mese sta riscontrando forse un'inaspettato successo tra i cittadini, tanto che il gruppo di "pulitori volontari" si va ingrandendo sempre più con nuovi aderenti che possono avvalersi anche della collaborazione dell'Aimeri, la società che gestisce il servizio di nettezza urbana, che fornisce il materiale e il necessario supporto tecnico. Grazie all'impegno civico di tanti cittadini la Via Sacra sarò di nuovo pulita e utilizzabile per i visitatori,
Il sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, ha voluto porgere i propri ringraziamenti ai tanti giovani e meno giovani che si stanno impegnando per la tutela di un bene comune dall'alto valore archeologico: "Ringrazio i ragazzi del Gal e tutti i cittadini che hanno voluto condividere e partecipare a questa lodevole iniziativa. Se siamo noi tutti a riqualificare il nostro patrimonio archeologico, saremo noi stessi più vigili e attenti nel preservarne lo stato".
"La dedizione mostrata da tutti i volontari è straordinaria ed è un insegnamento importante per tutta la comunità. Come è importante l’attività di sensibilizzazione che il Gal, con il quale l’Amministrazione ha firmato una convenzione finalizzata alla valorizzazione e alla cura del patrimonio archeologico, ha intrapreso con slancio", ha precisato il primo cittadino.
Proprio per la tutela dei beni archeologici è in fase di elaborazione un apposito regolamento comunale che permetterà di contemplare allo stesso tempo la fruizione dei siti archeologici, la loro salvaguardia, il turismo e le attività ricreative e culturali a loro collegate. Un primo atto concreto di come si possono coniugare tutte queste esigente si è avuto proprio stamane: lungo la via Sacra totalmente riqualificata, i volontari del Gruppo archeologico latino, hanno accompagnato alcune classi delle scuole della città per una lezione speciale a cielo aperto, a contatto con la natura e l’archeologia.
